L'evoluzione dell'assegno divorzile
Antonio Lamorgese
Le discussioni sull’assegno divorzile sono sempre state vivaci, sia per l’ambiguità del testo normativo sia per una certa porosità dell’istituto [...] bloccato alla soglia della pura sopravvivenza né eccedente il livello della normalità, quale, nei casi singoli, da questa coscienza configurata e di cui il giudice deve farsi interprete, rapportando, senza fughe, ad essa le proprie scelte valutative ...
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L'uso del cognome materno
Geremia Casaburi
L’obbligatoria e automatica assegnazione ai figli nati nel matrimonio del solo cognome paterno, uno degli ultimi ‘‘privilegi’’ maschili, è entrata in crisi; [...] assetto (dopo un quarantennio di riforme del diritto di famiglia) è sempre più avvertito, anche dalla coscienza sociale, come ingiustificabile e anacronistico, dissonante – in un mondo globalizzato (anche quanto alle dinamiche familiari) – rispetto ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] -1973), Roma 1980. Vedi inoltre: L. Elia, L'opera di B. giurista e docente di diritto. Servire lo Stato attuando la Costituzione, in Coscienza, 1980, n. 4, pp. 18-20; F. Franchini, In ricordo di V. B., in Rass. di diritto civile, XXVI (1980), pp. 337 ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè [...] può essere raggiunto o attraverso la rieducazione del reo, ossia il recupero morale interiore o la maturazione di una coscienza etico-civile; o mediante l’intimidazione, e cioè l’efficacia dissuasiva che la condanna o la sua esecuzione possono ...
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Nome latinizzato del filosofo e giurista Christian Thomas (Lipsia 1655 - Halle 1728). Docente nell'univ. di Halle, che era stata fondata nel 1693 e che diventò ben presto, per opera di T., il centro più [...] il comportamento morale (e quindi anche religioso) esce dalla competenza dello stato per restare un fatto della coscienza individuale; in questa prospettiva, è negata alla Chiesa, comunità di credenti, la possibilità di esercitare direttamente e ...
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Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] anche all'Europa la capacità di mobilitarsi in vista di obiettivi normativi in grado di alimentare la formazione di una coscienza pubblica europea.
J. Habermas, uno dei più strenui sostenitori di tale posizione - da lui stesso definita "patriottismo ...
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OFFERTA
Giannetto Longo
. Diritto. - Offerta al pubblico. - Offerta (o proposta) è l'invito fatto da una persona a un'altra (da cui dipende l'accettazione) e diretto al sorgere, al modificarsi, allo [...] dell'accordo coincide in entrambi i contraenti; fra assenti, la legge ha ritenuto di dover tenere conto della coscienza dell'accordo per la determinazione del momento di perfezionamento del contratto, e, adottando quindi il cosiddetto sistema della ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] lo accompagnava la balia Anna Bandini, le cui umili origini gli fecero precocemente conoscere la realtà popolare e prendere coscienza del divario sociale, lasciando su di lui un’impronta indelebile. Ma Anna sostituì anche nelle cure la madre naturale ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] dogmatismi e pregiudizi. La netta avversione dei gesuiti per quella "rinascenza" fortificò in quegli intellettuali e riformatori la coscienza d'essere l'unica forza attiva del Regno e ne rinvigorì il bisogno di conquistarsi un proprio autonomo ruolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] . Negli anni Sessanta fu così tra i fondatori del Movimento di opinione pubblica, che intendeva appunto stimolare la coscienza delle masse, ma che rimase un'organizzazione estremamente elitaria.
La critica di Mortati allo 'Stato dei partiti' non ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...