Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] delle implicazioni morali, anche se temperato esteriormente dall’ossequio formale per le prescrizioni canoniche. È forte la coscienza dell’esistenza di un territorio operativo che deve essere monopolio dei giuristi, con la conseguenza di mantenere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] propria del PNF e della sua organizzazione – ovvero delle pratiche finalizzate a promuovere la formazione di una coscienza nazionale unitaria, facendo leva anche sulla diffusione di miti e simboli idonei a sollecitare l’identificazione del «popolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] del diritto moderno in Europa, 1° vol., Le fonti, Milano 1979.
Corte, buon governo, pubblica felicità. Politica e coscienza civile in Muratori, Atti della III giornata di studi muratoriani, Vignola (14 dicembre 1995), Firenze 1996.
C. Continisio, Il ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] l'idea legittimistica quale fondamento del potere civile. Infatti, a suo giudizio, una Chiesa che sia il principio della libertà di coscienza e di pensiero, non intacca la sovranità dello Stato nel suo ordine, ma ne potenzia le finalità, in quanto il ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] stesso anno, concordando, essenzialmente, che nessuno dovesse essere costretto a pagare le decime se non secondo la propria coscienza. Nell'anno seguente il F. vendette al Comune la parte di terra necessaria per il completamento delle mura cittadine ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] e poteri nei Saggi politici di F.M. P., ibid., pp. 58-70; R. Bruschi, Introduzione a F.M. Pagano, La coscienza della libertà, Napoli 2000, pp. 13-64; G. Imbruglia, Rivoluzione e civilizzazione. P., Montesquieu e il feudalesimo, in Poteri. Democrazia ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] le contrarietates evidenti all'interno della compilazione giustinianea e della produzione normativa ecclesiastica, col sorgere della coscienza di quella unità cui si dette il nome di utrumque ius, necessariamente dovette servire a conciliare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...]
che il legislatore non adempie all’alta sua missione se non ritraendo il diritto che già preesiste nella pubblica coscienza dal suo stato di mera apprensione scientifica al grado di statuto obbligatorio (Commentario, cit., 1° vol., p. 12).
Allo ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] tutte le norme che sono finalizzate al momento dell'applicazione: in senso sostanziale o processuale" e che tale presa di coscienza non può non suscitare un "rinnovato interesse per le tecniche dell'argomentazione […] sulla base di un modello di ...
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I beni comuni
Maria Rosaria Marella
I processi di privatizzazione imposti dal progressivo smantellamento del welfare e dalle politiche neoliberiste hanno accresciuto enormemente l’interesse per i beni [...] Grossi, fra le quali ricordo in particolare «Un altro modo di possedere»: l’emersione di forme alternative di proprietà alla coscienza giuridica postunitaria, Milano, 1977. In materia di domini collettivi si segnala il d.d.l. n. 2086/2010, presentato ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...