Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] W. Querol. Dalla restaurazione dei Jocs florals (1859) la rinascenza catalana era stata progressiva conquista d'una nuova coscienza storica, che aveva portato alla rigenerazione dell'idioma. La letteratura si era reintegrata in tutti i suoi generi e ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] di responsabilità dei soci: due attributi che sono caratteristici della novissima evoluzione della coscienza giuridica formatasi mediante il caratteristico procedimento della semplificazione delle fattispecie giuridiche che vengono ridotte ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] esso fosse largamente diffuso nella Venezia del tempo (89). Vero è ancora che si è parlato di rivolte, con qualche coscienza di interesse di gruppo se non di classe, fra gli arsenalotti del Cinquecento, e che la concordia ordinum veneziana è ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...]
Murav′ëv constatava anzitutto che nei vent'anni precedenti l'aspirazione alla pace si era fortemente manifestata nelle coscienze delle nazioni civili. Per realizzare un obiettivo che era divenuto ormai lo scopo della politica interzionale, le grandi ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] mai motivate (130). Il Thomas soggiunge che le decisioni delle corti veneziane erano determinate, in ultima analisi, dalla coscienza dei giudici.
In realtà, nel rendere giustizia nelle cause civili i magistrati veneziani avevano davanti a sé gli ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] qualsiasi comportamento improntato al criterio che non si può venir meno ai propri principî e venire a compromessi con la propria coscienza, anche se ciò può provocare un danno a sé o ad altri.
L'accento posto da Weber sulla razionalità non implica ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] 1974, p. 128.
137. Sulla composizione di questo trattato cf. Rudolf Von Albertini, Firenze dalla repubblica al principato.
Storia e coscienza politica, Torino 1970, pp. 145-166.
138. Ibid.
139. Andrea Da Mosto, L'Archivio di Stato di Venezia, I, Roma ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] e nutrizionali), tecnologico (possibilità di sfruttare risorse sottomarine a grandi profondità e distanze) e culturale (presa di coscienza della necessità di proteggere l'ambiente naturale); a tali vicende si accompagnava la convinzione che i noduli ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] poi soppresse) promuovendo inoltre la fondazione di una settima, che venne ultimata in seguito dalla famiglia Guidotti. La coscienza dell'importanza di questo intervento è testimoniata dai bassorilievi della tomba di Taddeo dove egli è raffigurato in ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] dalla parte opposta, come legittimazione dell'autorità. Certo, occorreva lavorare su questa base prerazionale, e portarla alla coscienza per rigenerare i popoli, non già per crearli, che sarebbe stata pretesa vana. Tale rigenerazione sarebbe avvenuta ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...