Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] screditato dalle ripetute fughe verso l’Ovest. Tuttavia, fin quando non fu travolta dalla resistenza dei capi della SED a prendere coscienza della grande trasformazione avviata in tutti i paesi dell’Est dalle riforme di M.S. Gorbačëv in URSS, la RDT ...
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CE O CIE, GE O GIE, SCE O SCIE?
Ci sono casi in cui, nella grafia, si usa una i superflua, che non solo non si pronuncia, ma non ha neanche la funzione di determinare la corretta pronuncia della lettera [...] che:
– generalmente la i superflua non si trova in una sillaba non accentata (tra le poche eccezioni: scienziato e coscienzioso)
– la i invece tende a rimanere nella grafia delle parole in -ciente e -cienza, -ciere e -ciera, -giera
cosciente ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] double hook, 1959), H. MacLennan (The watch that ends the night, 1959). Negli anni 1960, nuovo impulso a una coscienza letteraria nazionale nasce dalla rivista Canadian Literature, fondata dal critico e narratore G. Woodcock e, attorno a essa, cresce ...
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ASTERISCO
L’asterisco è un segno grafico (*) che può avere molteplici funzioni.
• Rinvia a una nota a margine o a piè di pagina.
• Indica il tipo car* tutt*
Era figliuolo di un mercante di *** (questi [...] all’uso linguistico, viene anteposto a una frase per segnalare che si tratta di una struttura agrammaticale, cioè non accettabile dalla coscienza linguistica dei parlanti nativi di una lingua
*Io parlare italiano
*Il più bellissimo del mondo. ...
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Aposiopesi o reticenza (dal gr. aposiṓpēsis, dal verbo aposiōpáō «mi interrompo, taccio»; in latino si traduce reticentia «reticenza») è la figura retorica che consiste nell’improvvisa interruzione di [...] ) prevede l’aposiopesi e la chiama praecisio (IV, 41) con un esempio che pone in rilievo proprio il calcolato grado di coscienza retorico-pragmatica:
La reticenza (o aposiopesi) è quando, dette alcune cose, il resto del pensiero che si è cominciato a ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] il presente. Al di fuori di questi casi, l'aspetto è rappresentato semanticamente da parole diverse senza che appaia la coscienza o la necessità del loro rapporto. La differenza fra "dormire" e "addormentarsi" non implica per noi che i due verbi ...
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MIGLIORINI, Bruno (App. II, ii, p. 312)
Ignazio Baldelli
Linguista, morto a Firenze il 18 giugno 1975. Professore di storia della lingua italiana nell'università di Firenze sino al 1967; socio nazionale [...] studia la lingua degli scienziati, degli economisti, dei giuristi, dei giornali, fin anche dei più umili documenti pratici, nella coscienza dell'alta identità fra lingua e storia nazionale: da questo punto di vista la Storia della lingua italiana di ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] crisi "informale", il suo caso diventa quasi l'esponente di un disagio, che proprio allora cominciava a delinearsi nelle coscienze, e sarà poi sempre maggiormente avvertito e diffuso: un bisogno di interrogarsi sulla natura e l'ufficio dell'arte ...
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Linguista, morto a Firenze il 25 dicembre 1974. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1956), è stato rettore dell'università di Firenze nel 1968. Presidente dell'Accademia della Crusca dal 1964, ne [...] da D: teorizzata al momento della Storia della lingua di Roma, con tuttavia una maggior tensione dovuta alla coscienza della lingua individuale (determinata dalla possibilità della "scelta"), maturata in D. anche attraverso i suoi studi di stilistica ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] (tramite la correzione ortografica e grammaticale e la restituzione di una pronuncia coerente con la grafia), testimonia una coscienza della divaricazione (si intende da parte delle persone istruite più consapevoli) tra una lingua che si impara a ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...