BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] sua attività presso Eugenio IV si trova nella questione 35 delle risposte di S. Antonino di Firenze ai casi di coscienza sottopostigli da Domenico di Catalogna, nella quale l'autore ricordava che rivoltosi al pontefice per una spiegazione circa il ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] che la s. non è riducibile alla genitalità (allo stesso modo in cui la psiche non è riducibile alla coscienza), è stato necessario attivare una nuova definizione dei criteri utili per determinare ciò che sarebbe specificamente sessuale in tali ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] gruppo di fenomeni isterici ( isterismo di c.), per cui determinate idee o rappresentazioni, anziché esprimersi attraverso la coscienza e in sede psichica, si traducono in atteggiamenti o processi somatici e funzionali.
Religione
Nel senso più ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] aveva fatto eleggere il nuovo pontefice, Innocenzo II. Tanto mistero - fu allora sottolineato - voleva appunto indicare la cattiva coscienza e il tentativo di occultare un procedimento non del tutto conforme ai canoni, mancando per di più il previsto ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] sono ora privi di un imperatore, condizione prima inconcepibile. Il vuoto lasciato dal potere imperiale bizantino nella coscienza ecclesiastica russa è colmato dall’aspirazione a una missione escatologica della nazione.
In Russia l’esigenza di ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] difensori della S. Sede compresero la necessità di ribaltare questa impostazione: l'unità della Chiesa doveva nella coscienza dei cattolici identificarsi con l'unità con il papa, pena la distruzione della religione; ogni altra questione, teologica ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] che non conobbi mai in lui questa inimicizia". Occorre però notare che questo nipote scriveva nel 1800, dopo una crisi di coscienza che lo aveva portato a considerare la soppressione della Compagnia di Gesù, da lui un tempo auspicata, come una delle ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] allievi nelle lezioni di teologia morale, che non erano un'arida palestra di casistica, ma una scuola di formazione di coscienze e di vite pastorali, in cui egli armonizzava le esigenze dei principî morali con la comprensione dei penitenti, evitando ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] a Roma. Con il breve Scribit ad nos, del 6 luglio 1483, Sisto IV invitò l'eremita a non insinuare scrupoli nella coscienza del re. Ulteriori istruzioni furono recapitate a F. dal referendario G.A. Grimaldi.
Notevole fu l'influsso di F. sul re nel ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] più vivaci ed efficaci testimoni del moto dei flagellanti a Modena - maturò la crisi che doveva sconvolgere la sua coscienza religiosa: avendo visto cadere nel vuoto le profezie di Gioacchino se ne distaccò decisamente e definitivamente.
Dopo questi ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...