Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] radiofonici stranieri, e così via. Essa cerca di creare una 'immagine di infallibilità' del governo e di produrre una coscienza popolare incapace di percepire il contrasto tra la realtà quotidiana e l'immagine che ne forniscono i mass media.
Questa ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] sempre più la pressione del turchismo, il maturarsi cioè, in seno al gruppo dominante dell'impero ottomano, della coscienza di un'identità turca distinta, fenomeno inevitabilmente destinato a suscitare una reazione fra i non Turchi. Fino a quando ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] un documento che, molto prima delle settecentesche dichiarazioni dei diritti dell’uomo, impegnava lo Stato al rispetto della coscienza di ciascun essere umano». Come si è accennato, valutazioni della politica religiosa di Costantino nel segno della ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] di autorità e proprietà genera crimine, e che l'uomo per poter essere libero e felice deve agire secondo la propria coscienza in una società nella quale non vi siano governanti e ove il lavoro e i suoi frutti siano equamente ripartiti. Winstanley ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] primario fu assunto ancora una volta da un personaggio di origine anglosassone come Alcuino. Guidato in definitiva "dalla coscienza, sbocciata nel suo tempo, della unità delle gentes theodiscae", e rifacendosi alla prima costituzione di uno stato ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] ontologico, con parallela crescita gnoseologica e morale, data la connessione dei gradi di conoscenza e degli stati di coscienza ai livelli di maturazione nel rapporto con l'assoluto, che presiede e pervade la realtà.
Di qui un'interpretazione ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] loro parerà: et questo fazo azò dicti Carleto et Domenego che hora sono puti, habino tempo de poter navegar".
Coscienza mercantile tenace e radicata, dunque, che tende quasi a proiettarsi oltre i limiti della vita individuale attraverso i discendenti ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] che, va ribadito, era decisamente quasi-regia. Riforme in linea con l'aulico programma e con la nuova coscienza principesca beneventana vennero attuate anche in campo monetario, nei rapporti con l'episcopato locale e la Chiesa romana, negli ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] per la costituzione di soluzioni compromissorie (cfr. Economiae democrazia, in LaLibertà economica, 1º giugno 1910). Una presa di coscienza non neutrale, quindi, delle nuove forme di concorrenza per il potere tipiche di una società industriale, che ...
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ADELCHI (Adelgiso)
Nicola Cilento
Figlio di Radelchi I, successe al fratello Radelgario nell'853, come principe dei Longobardi di Benevento. Nella successione della dinastia beneventana che fa capo a [...] Sawdān, che consegnò ad Adelchi. Il successo dell'imperatore e gli atteggiamenti della sua politica riaccesero però la coscienza nazionale longobarda: preoccupato del predominio franco, A. - e non fu estraneo il consiglio del suo astuto prigioniero ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...