CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di valutare autonomamente la proposta del cancelliere austriaco, in quanto desiderava obbligare il suo successore sul piano della coscienza senza però farne un protetto della Santa Alleanza; secondo il Bianchi (Documenti…, p. 310), l'avrebbe "accolta ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] di questi scritti, Giuliano mette in luce aspetti diversi di un’unica idea fondamentale, che egli elabora con piena coscienza della riflessione teologica e filosofica a lui vicina: l’oikoumene romana è stata creata nella sua universalità dalla ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] di sottoporre a un controllo tutto il personale dell'ordine giudiziario, dai giudici della Gran Corte e della Sacra Coscienza agli ufficiali annuali e temporanei. Exnovo il C. creò la carica di capitano degli algozini.
Il consiglio di Scipione ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] alcuni casi attribuì ad Archimede e in altri a Platone. In un altro brano, Koyré lo descrisse come segue:
Per la coscienza filosofica e scientifica dell'epoca […] la linea di divisione tra gli aristotelici e i platonici è molto netta: se si proclama ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] la decisione della casa editrice Suhrkamp, la cui attività aveva accompagnato la rinascita culturale e la formazione della coscienza critica della Germania occidentale nel secondo dopoguerra, di trasferire la sua sede da Francoforte a Berlino. E la ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...]
Carlo IX morì il 30 maggio 1574 all'età di soli ventiquattro anni ma già logorato nel fisico e tormentato dagli scrupoli di coscienza fino agli ultimi deliri della febbre. Aveva dato il nome a un governo che in verità non era stato il suo. Per tutta ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] del mondo primitivo, bensì a quella relativa e mobile del mondo moderno. Sono infatti state la presa di coscienza dell'arretratezza nel momento della transizione economica, l'insoddisfazione psicosociale che ne è derivata, e la risposta politica ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] di forte spessore. Perciò Ossio si limita ad appoggiare Alessandro contro Ario e i suoi sostenitori. Intanto Costantino prende coscienza del fatto che la questione era ben più grave di quanto egli avesse creduto in precedenza, e si decide per ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] della sua vita e fino agli ultimi momenti, ha rappresentato una voce autorevole che ha saputo sottolineare con coscienza critica l’importanza dell’apporto della cultura cattolica nel dibattito delle idee nel nostro Paese».
Per la bibliografia ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] 1988, pp. 143, 150 s., 154, 157-60, 162 s., 166, 169, 172, 174, 176 s., 185, 188-90, 192, 194, 197 s.; G. Arnaldi, Realtà e coscienza cittadine nella testimonianza degli storici e cronisti vicentini dei secoli XIII e XIV, ibidem, pp. 321, 331. ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...