L'assoluto, in senso empirico, è ciò che è per sé pensato, non in relazione ad altro, anche sein altri rapporti è condizionato o relativo; in senso gnoseologico è ciò che necessariamente è da riconoscere: [...] di Schelling, che chiama assoluto il principio originario delle cose e lo pone come l'identità di natura e spirito, come proprietà grafiche e proiettive, non delle figure insé stesse, ma in relazione ad una figura fissa fondamentale: alla quale ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] per mezzo della negatività, le sue deterrninazioni e poi raccoglie insé tale sviluppo. Essa è definita: la vera e propria natura delle determinazioni dell'intelletto, delle cose e, in una maniera generale, di tutto il finito (Enciclopedia, § 81). La ...
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Questa espressione, introdotta nella seconda metà del '700 nel linguaggio filosofico, può ricevere significati di estensione assai diversa. Presa nel senso più ristretto, designa le teorie che affermano [...] trova l'affermazione di un ordine necessario di tutte le cose, la quale presumibilmente dipende da un fatalismo astrologico di origine corso della natura che è ritenuta una totalità chiusa insé e governata dalla propria legge. Ma questa convinzione ...
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Nacque il 28 gennaio 1828 a Casteldidone, in provincia di Cremona; di là passò fanciullo a Mantova, dove fu avviato al sacerdozio; nel 1863 fu nominato canonico della cattedrale e nel 1866 insegnante di [...] che nella coscienza adulta appariscono due specie distinte di atti, insé e nella coscienza primitiva, ossia prima che vi siano sono altro che i ritmi comuni delle sensazioni, anzi delle cose stesse: la realtà tutta quanta è il ritmo dei molteplici ...
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La disciplina dell'appalto nel cod. civ. italiano 1942 rappresenta per più aspetti un miglioramento rispetto alla normativa del codice abrogato: l'appalto è enucleato dalla commista disciplina della locazione, [...] il godimento a titolo personale di cose produttive o no (articoli 1571-1654 le une e l'altro, ma, come se l'importo delle variazioni supera il sesto del del codice abrogato, è estesa alla ipotesi in cui l'opera presenti gravi difetti; è abbreviato ...
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Figlio di Enrico II e di Caterina de' Medici, nacque a Fontainebleau il 18 marzo 1554. Cominciò a partecipare alla vita politica nel 1573; e il momento era propizio alla sua smodata ambizione. Gli ugonotti [...] in guerra contro la monarchia; una parte della stessa nobiltà cattolica malcontenta del potere dei Guisa; i moderati, cioè i politici, inquieti per le conseguenze di tante lotte: una condizione di cose difficoltà della cosa insé (diffidenza dei ...
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Vescovo nato il 22 settembre del 1831 a Nigoline, presso Iseo, ivi morto il 3 agosto 1914. Fu ordinato sacerdote il 2 giugno del 1855 in Brescia. Studiò a Roma nel collegio Capranica e nell'università [...] lo scritto uscito anonimo: Roma e l'Italia e la realtà delle cose, dell '89, che è tuttora all'Indice. Nel primo decennio per le gravi incognite che pure quel sistema aveva insé, specialmente in quel momento. Fu amico e consigliere di uomini politici ...
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LOCAZIONE (XXI, p. 349)
Roberto MONTESSORI
Locazione di cose (p. 350). - Col r. decr. 7 agosto 1936, n. 1531 furono dettate nuove norme sul processo d'ingiunzione e su quello per convalidazione di sfratto, [...] e del pretore quando non superi L. 10.000. Se la controversia riguardi la validità o la continuazione della locazione, Il r. d.-legge 2 gennaio 1936, n. 274 (convertito con modificazioni in legge 24 luglio 1936, n. 1692), dà norme d'eccezione per la ...
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GNOLI, Domenico
Umberto Bosco
Poeta e critico, nato il 6 novembre 1838 a Roma, dove morì il 12 aprile 1915. Abbandonò per tempo la professione legale per darsi all'insegnamento, dapprima a Roma, poi [...] caso di quest'uomo più che sessantenne che può operare insé stesso una radicale trasformazione (l'amore veramente giovanile per Lo Gn. è in comunione fantastica con la natura, il suo dolore è il dolore di tutte le cose che lo circondano: sorta ...
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Grafico incisore olandese, nato a Leeuwarden (Frisia) il 17 giugno 1898, morto a Laren (Hilversum) il 27 marzo 1972. La naturale predisposizione al disegno, già emersa e coltivata nella scuola secondaria, [...] anche come memoria dei luoghi e delle cose su cui meditare visivamente. Dopo brevi soggiorni in Svizzera e Belgio tornò nei Paesi Bassi, simmetrico conchiuso insé, ma che può svilupparsi all'infinito, trasmutando motivi geometrici in naturalistici, ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...