LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] a Terracina, nell'ambone del duomo. Un gruppo a sé, che finora non ha riscontro in Roma, ma invece ha rapporti con la vasta scultura Sutri, a Tarquinia, a Trevignano), ch'è tra le cose più ammirevoli e più originali della nostra pittura medievale; gli ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] i Greci chiamavano οἶκος, complesso di persone, di cose e di riti, fusi in inscindibile unità, e governato da norme che la 1863, che però non si estendeva agli stati schiavisti del sud se non dopo la fine della guerra di secessione e il trionfo degli ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] , verso O., nella regione del Papireto risanata, e quindi verso SE., in altra regione pure risanata, per la quale la città, col suo , le sculture in porfido del sarcofago di Federico II, alcuni capitelli nelle chiese e poche altre cose. Prima del ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] edifizî sacri sorsero a Classe. In Ravenna soltanto sullo scorcio del sec. IV, se non addirittura nell'esordio del V , ivi 1664; id., Ravenna ricercata, ovvero compendio istorico delle cose più notabili dell'antica città di Ravenna, Bologna 1678; S. ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] , i monti dell'Abruzzo e della Lucania, godendo di cose incolte, di un gusto che dà fastidio". Qualche eccezione: attenti a non fare gradini troppo distanti, se devono servire per la discesa diagonale; in tal caso si può aggiungere un piccolo gradino ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] grosso. Finisce: "Deh, non lasciate fuggire l'occasione, che se rivolge il calvo dove ora ella vi porge la capillata fronte, di anime gentili et madonne composta una opera in la quale si tratta di cose piacevoli et delectabili de arme et de amori", ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] castelli, non avevano avuto altro effetto se non di persuadere i due cardinali a riparare in Palestrina: ma all'imprudente curiosità del papa altra questione alla suprema autorità della Chiesa nelle cose spirituali e temporali. Alle premure del papa ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] , prevalendo però la tesi del fariseo Gamaliele di lasciare andare le cose per la loro china (Atti, V, 26-42). La vendita Atti raccontano che P., miracolosamente liberato dal carcere, "se ne andò in altro luogo", frase da cui si può dedurre solo ...
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Poiché "amministrazione" in senso lato significa attività preordinata al conseguimento di uno scopo, s'intende come l'amministrazione pubblica possa genericamente considerarsi quale attività preordinata [...] è finalità naturale dello stato e normalmente, se non in modo esclusivo, in misura prevalentissima, propria di esso. Il dei sigilli impressi dall'autorità sopra determinate cose e a conservare le cose custodite nei luoghi di pubblico deposito ( ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] edifizî erano in quella città e fuori per la campagna e parimenti fece fino a Napoli ed ovunque e' sapeva che fossero cose antiche".
Nulla ci aiutano i documenti in questa ricerca di paternità; poiché se gli archivi ci rivelano numerosissimi nomi ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...