Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] del primo Novecento ne avevano decretato la morte e negli anni Sessanta se ne parlava come di oggetti da abolire, i m. si sono adeguamento della produzione culturale a quella commerciale. In realtà molte cose sono cambiate, ma la maggioranza dei m. ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] che anima tutte le cose −, aveva individuato il centro cosmico ideale dello spazio civilizzato.
Come in un gioco di scatole e Interna, demolite nel 1915-18 senza altro motivo se non quello di cancellare un segno visibile della secolare chiusura ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] prevalentemente a livello di base (anche sein qualche caso, come in Uzbekistan, Georgia e Azerbaigian, vennero raggiunti i sostegni popolari di cui aveva bisogno.
Diversamente andarono le cose sin dall'inizio nella politica estera. Qui il ''nuovo ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] per forza di cose) un ferreo vincolo (alla lunga insostenibile): la programmazione degli interventi, in particolare quella degli da non essere soggetti alla conoscenza puntuale dell'organismo in cui se ne prevede l'impiego e quindi suscettibili di ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] e quadrupla insieme, basta osservare che non si dà progettazione se non in vista di un determinato modo di produrre, vendere e consumare processo di acquisto. Il modo femminile di percepire le cose ha fortemente influenzato il d. di diverse tipologie ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] 1943 J. Pollock vi tenne la sua prima mostra personale).
Se le e. d'arte contemporanea hanno una lunga storia che risale parlava C. Lévi-Strauss, per cogliere in una corretta prospettiva storica il senso delle cose. Il museo etnografico, a partire ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] battaglia, e che le loro perdite in morti e feriti si contavano a milioni, e che se non ci fosse stata la questione . E così quando il 14 marzo Wilson fu di nuovo a Parigi le cose erano press'a poco al punto di prima, salvo il lavoro delle commissioni ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] di grande qualità, ville che, peraltro, anche se rimaste in uso talvolta fino al tardo impero, palesano precoci dall'idea del monumento isolato (criteri di protezione puntuale delle "cose di notevole interesse" della legge del 1939) a quello dell ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] 'interno montagnoso del paese e alla presentazione verista delle cose e delle persone che avrebbe influito, non meno che della pittura occidentale di quel tempo. Se nella precedente tradizione pittorica - almeno in quella a noi nota - nulla lasciava ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] organismo maturo con una definizione chiara dei suoi ruoli, anche se ancora in dinamica evoluzione. Si è giunti a questo soprattutto a partire fuoco, alternanza tra luce e buio. Distacco dalle cose e tentativo di generare ambienti e immagini vicini ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...