CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] (Baracchini-Caleca, 1973) in base al fatto che il C. non diventò artista autonomo se non dopo il 1488. "altre cosein detta chiesa", a cui si riferisce Giuseppe, rimane in sacrestia una figura di S. Frediano defunto, ad altorilievo in terracotta ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] Terranova, si mette in luce l'importanza dei quesiti proposti dal Maghetti la cui soluzione racchiuderebbe insé "il vero modo IlCrivello … nel quale si vagliano alcune cose contenute nella lettura in difesa di un problema geometrico risoluto da ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] naturalistico, frutto, appunto, della forte impressione delle prime cose viste.
Intorno al iSog il F. approdò a Roma aggiornato sulle opere di B. Suardi e dello Zenale, ha insé elementi di origine ispano-flamminga quali il senso della materia ed ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] dalla dura ed onesta vita del lavoro del contado. Le cose sono dette con tatto dal "sapientissimus Magister", che, dopo di mutuo, che fra tutti gli altri contratti può assommare insé, dinanzi alle loro coscienze, un continuo richiamo etico all ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] il C. veniva unanimemente indicato come uno di "mala opinione" nelle cose della religione: un "luteranaccio".
Il gruppo al quale il C.. espresse dal C. a nome della conventicola trattengono insé, se non altro nell'impostazione più elementare e nelle ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] trentatré anni, consultato spesso e richiesto di pareri scritti sopra cose legali e letterarie.
Il B. è autore di un testo un carme sulla necessità, per l'oratore, di sentire prima insé ciò che voglia far sentire agli altri, un'elegia sul conforto ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] veneto effettivamente autonomo dall'Austria, anche se con un arciduca austriaco per sovrano. Crescendo 99, 107, 154, 343, 345, 612, 615, 625, 627; C. Pagani, Uomini e cosein Milano dal marzo all'agosto 1848, Milano 1906, pp. 53, 57, 59, 119 s., 132, ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] Venezia 1649): "Gli accidenti che mutano l'essere alle cosein un istante, havendo privato della seconda gloria il nostro quella di due". L'ambigua frase è stata finora interpretata come se fosse stato il L. a comporre l'intera opera, ma si ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] per apprendere "la severa, semplice, evidente dimostrazione delle cose rappresentate, cioè del subbietto della pittura" (p. 5 si è di aspirare al fine con mezzi poco dilettevoli insé, ma efficaci, anziché abbandonarlo o trascurarlo per amore di ...
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CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] testimonio de visu, non liavendo trascurato diligenza di vedere e sapere le cose che noto..." (Avvenimenti, parte III, f 1).
La stona si fedeltà e veridicità del racconto storico insé e per sé, indipendentemente dal carattere lodevole o disdicevole ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...