DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] (17 maggio 1402) il D. dovette trasferirsi in quella città, anche se forse solo più tardi vi portò la famiglia ( l'equilibrio generale del mondo e, insieme, l'armonia delle cose contrastanti che sul mondo agiscono, tutte proiettate verso fini di ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] 30 gennaio, dopo esser passato da Fermo "per dar ordine alle cose di quel governo". Nel breve consegnato all'A. il 12 gennaio . L'azione dell'A. come legato è delineata, anche sein modo forse troppo drastico, nel seguente giudizio: "Primus (Mantuanus ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] strumenti tecnici e anatomici, che permettono di vedere cose che "sfuggono alla fiacchezza de' nostri sensi". i mss. B.3236 e B.3237). Un elenco analitico, anche se non sempre esatto, della prima si legge in G. Atti, Della vita e delle opere di M. M. ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] di re - né in sede diplomatistica, se non in documentazione non definitiva. Tutto ciò può essere specchio, in parte, della sua , in quella totale subordinazione al padre che segnò buona parte dei suoi anni, anche quando contro questo stato di cose si ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] mazurca di papà di O. Biancoli (1938), Cose dell'altro mondo di N. Malasomma (1939), libero, imperativo davanti a sé quell'arcaico, fatalistico G. D.); R. Frattarolo, Per G. D., in Critici e saggisti italianitra il primo e il secondo Novecento, ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] di poeta, esercitò sul B. una profonda e durevole suggestione. Se ne possono scorgere le tracce non solo nei versi cui H B A. Jeanroy, J. Gilliéron, A. Thomas. Oltre a cose minori, pubblicò in quell'anno due opere di notevole e già maturo impegno: un ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] un seguito elettorale sempre più forte.
Erano accadute intanto molte cose che avevano esasperato il clima di scontro: favorita dalla comune che se ne dovette rinviare la discussione a novembre in base a un ordine del giorno che, se confermava la ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] doveva essere completamente soddisfatto del suo ruolo alla corte di Alfonso II se, alla morte del Vignola, nel 1573, tentò inutilmente di tornare , ma per possere esprimere le cose antiche, o d'edificij in prospettiva et in profilo" (Winner, p. 22 ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] della sua città in un istintivo spirito di ribellione contro i responsabili di quello stato di cose e, più in generale, contro il le parti, si adoperò, prima che G. Giolitti avocasse a sé la responsabilità della vertenza, per il varo di un disegno di ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] ma inesorabile avanzata degli Imperiali, garantiva che se vi fosse stato pericolo l'esercito alleato 251, 254, 297-303, Diario fiorent. di anonimo delle cose occorse l'a. 1537, a cura di R. Ridolfi, in Arch. stor. ital., CXVI(1958), pp. 548-50, 555 ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...