MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] la partecipazione dei due allievi, in particolare di M., che se ne sarebbe ricordato in opere successive.
La collaborazione di di M., il quale, ormai ricco e affermato (tra le altre cose godeva di una rendita annua di 200 ducati: Sedini, 1989, p. ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] delusione provata nel non vedersi "adoperato per cose politiche" da Cavour - il C. A. Carra, Una lettera ined. di F. C. e una di A. Mordini al m.se di Roccaforte, in Nuovi Quaderni del Meridione, III (1965), pp. 566-70; Carteggi di B. Ricasoli, a ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] in data a noi ignota, morì Lucillo, il presbyter che li aveva guidati nella difficile marcia verso l'esilio.
La sosta a San Leo, anche se agli Ostrogoti ariani e alla loro politica, specie nelle cose della Chiesa. E. fu, d'altro canto, amico ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] principe monegasco dovette tenere il pittore genovese in grande considerazione, se nel novembre del 1652, nella locale , Madrid 1965, p. 531; C. Dall'Orto, Voltri. Antologia di cose fatti e Personaggi, II,Genova (Voltri) 1967, pp. 347 ss.; Pittori ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] da un volto che spira saviezza e costume incline però a cose liete, molto mostrando godere che al peso che gli vien dal politici; C. infatti vi si impegnò se non proprio a secondare la politica del Mazzarino in Italia, quanto meno a non appoggiare ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] , giacché il De Monacis se ne discostava per raccogliere le Risulta che la riconciliazione con l'Egnazio avvenne in punto di morte, l'anno seguente, quando ricostruita da A. Zeno, Degli istorici delle cose venez. i quali hanno scritto per pubblico ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] «bello studio di varie cose di pitura e di scultura. E fra l’altre belle cose v’è un quadro de una Madalena in deserto de man del villa sul Celio. In un inventario, steso all’indomani della sua morte, in data 15 novembre 1614, se ne trova la prima ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] Pisa perché "già da alcuni anni atendendo a eresie e cose luteriane, procurò di liavere un libro pessimo di eresie, non era forse un caso se le glosse stampate in margine al testo richiamavano l'attenzione del lettore sui passi in cui era definita e ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] grosso si domandi tutto ammirato: come fa costui a sapere tante cose?" (p. 140).
Tutto questo bagaglio di conoscenze e di sufficiente a dimostrare il suo coinvolgimento nella vicenda, anche se non certo in un ruolo esclusivo o di primo piano.
Nel ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] perché "fa che vengono le cose sottilissimamente senza bave, che con poca fatica si rinettano; che in questo genere è raro maestro terra.
L'alunnato col Buonarroti era divenuto comunanza di vita se nel 1564 il nipote di Michelangelo, Leonardo, farà da ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...