Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] ha assunto la persona sociale […] ha fondato la sua vita sulla contingenza delle cose e delle persone, e della carità di queste vivendo da queste dipende pel suo futuro, né ha insé vigore a conservarsi ciò che non per suo valore gli appartiene (pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] con la dizione diritto pubblico: da un lato, esso ingloba insé anche il diritto civile, dall’altro, e soprattutto, coltiva supporto.
Conclusivamente si potrebbe dire che è la «natura delle cose» a costituire il criterio per la costruzione o, meglio, ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] padre fu un costruttore prudente, paziente, sicuro, chiuso insé, ma a tratti proprio amabilissimo, e sempre vero. ma amare l’irregolarità», tenendo sempre «un certo distacco dalle cose, dalle affermazioni, dalle verità raggiunte» (il verri, 31, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] negli sforzi di Telesio per ricostruire una natura, che avesse insé i suoi principii, gli storici scorgono la prima grande battaglia a rivolgersi verso «coloro con i quali può scambiare le cose e respingere la violenza degli altri» (p. 389), ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] un altro lato, nella modesta riflessione sulle «cose della vita», configurando in tal modo una «filosofia popolare», una «filosofia venivano intesi da Banfi come aspetti parziali, ma insé positivi, della «dissoluzione del razionalismo dogmatico»: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] ’Essere insé; in noi, come immagine di un ente dotato di ragione (memoria, intelligenza e volontà); al di sopra di noi, come somiglianza di Dio nella grazia delle virtù di fede, speranza e carità:
Vi è un triplice modo di esistenza delle cose: nella ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] demiurgo. Argomentando sull'essere e sul divenire delle cose secondo i principi della sua speculazione dualistica, Platone negando che fosse un ente teologico-metafisico oppure una cosa insé, ma affermando che si tratta della forma a priori ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] in prestito dai conoscenti.
Rimasto estraneo alla politica fino alla caduta dei Borboni, nel 1860 aderì al nuovo ordine di cose risolve e integra insé il principio di contraddizione; poiché il principio di reciprocità si esplica in quello di ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] logica. Un'evidenza intesa però come "relazione tra il vero insé e l'intelletto illuminato da Dio", che non si discosta, quindi il "primato morale della Chiesa" anche nella gestione delle "cose di quaggiù". Il C. teneva viva la polemica contro i ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] 'uomo, la grande disputa degli 'universali' (ovvero i concetti): sono essi qualcosa di reale insé (per es. in Dio, o come forme reali delle cose individuali: realismo), oppure sono solo immagini mentali, segni convenzionali e puri nomi (nominalismo ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...