ora
óra [Der. del lat. hora] (a) [MTR] Unità di misura di tempo, di simb. h (a esponente in misure numeriche, per es. 17h), pari a 60 minuti di 60 secondi ognuno (in tutto 3600 secondi) di tempo universale [...] finora erano, non soltanto in Italia e anche se antimeridiane e pomeridiane, o. locali, cioè differenti in località che non si trovassero in ambito locale e le comunicazioni tra località relativ. distanti erano difficili e lente. Le cose cambiarono ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] costo una corrente continua per impieghi industriali, impossibili, se non in rari casi, con i costosi apparati derivati dalla . 263-300; V. Boccara, In memoria di A. P., Pisa 1913; G. Polvani, Le cose storicamente più notevoli possedute dall’Istituto ...
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luce
Andrea Frova
Onda o corpuscolo?
La misteriosa natura della luce e il suo comportamento, talvolta ondulatorio, talvolta corpuscolare, hanno affascinato per millenni gli scienziati. Galileo elaborò [...] dove più e dove meno» dava luogo a tutte le cose materiali. Studi sistematici della luce furono poi avviati tra Seicento e che la luce si propaga con eguale velocità in tutte le direzioni. Poiché la Terra ruota su sé stessa e si muove lungo l’orbita ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] la definizione della temperatura potenziale in processi adiabatici, e cose simili; in genere è di 103 ettopascal tensione, di vapore saturo: la precedente p. di vapore se si è in condizioni di saturazione; dipende soltanto dalla temperatura e non ...
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Misura
Pietro Dominici
Il termine misura indica il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra della stessa specie assunta come unità, [...] cose che non era in grado di procurarsi da solo, si presentò la necessità di definire in qualche modo la 'quantità' di queste cose derivano semplicemente dal fatto che da un'unità di misura se ne può ottenere facilmente una di valore doppio o triplo, ...
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Modello
Enzo Marinari
L’utilità di schematizzare per risolvere un problema
Uno scienziato che analizza la realtà in modo quantitativo cerca di comprendere un evento o, meglio, un insieme di eventi, [...] che chiamiamo verde (V). I due stati sono distinti dal colore del semaforo in un dato istante: se il semaforo non è in R o in V diciamo che è in una situazione transiente, che non ci interessa. Se il semaforo è nello stato V si attraversa la strada ...
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forze fondamentali
Omar Benhar Noccioli
Il cemento che tiene insieme i mattoni dell'Universo
Come un grande edificio è fatto di tanti piccoli mattoni, così tutte le cose che ci circondano sono costituite [...] (v. fig.). Il tempo necessario perché la metà di un campione di carbonio 14 decada (vita media) è di 5.730 anni. Quindi, sein origine nell'osso di un dinosauro ci fosse stata una certa quantità di carbonio 14, 5.730 anni dopo ne sarebbe rimasta la ...
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equilibrio
Luigi Cerruti
Meglio non perderlo
"Attento, che perdi l'equilibrio!". Quante volte abbiamo sentito questa frase mentre imparavamo ad andare in bicicletta. In questo caso il significato della [...] in economia, nella vita quotidiana, ma proprio il semplice andare in bicicletta ci può insegnare molte cose
L'equilibrio in bicicletta
Andare in la forza di gravità. Il quaderno è in equilibrio stabile; ma se un libro sporge troppo dallo scaffale per ...
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nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] sono virtualmente potenze n., nel senso che sono in grado, se ne hanno la volontà politica, di costituirsi un arsenale con conseguente riduzione degli effetti distruttivi sulle cose e notevole incremento degli effetti letali immediati ...
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Tsunami
Giuliano F. Panza
Origine dei maremoti
Il maremoto è un fenomeno ben conosciuto e studiato, sia su scala oceanica sia su quella di bacini di modeste dimensioni. Infatti, sebbene i maremoti più [...] 2002 (quest'ultimo originato da una frana semiaerea). Anche se dal punto di vista statistico il Mar Tirreno risulta la maremoto in tempo utile per la messa in sicurezza di persone e cose lungo i litorali. Questo sistema, largamente impiegato in area ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...