PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] a far li stagiuoli e tavola de scemi in ogni luogo», e una tavola della seconda parte, «[…] dove se tratta de geometria i(n) tutti li rozo et infelice, che rende nausea à quelli che leggono le cose sue […]» (Boncompagni, 1879, p. 424).
Il più intenso ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] e con '1−x' il complemento di x (la classe di tutte le cose che non sono x). Con il segno '=' designa l'uguaglianza tra classi; 'x la somma, il prodotto logico e la negazione, sein entrambe si scambiano tra loro simultaneamente le occorrenze del ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] suo lavoro del 1857, colse l'opportunità di spiegare, tra le altre cose, le relazioni tra le 24 soluzioni di Kummer dal punto di vista complesso z) ha un polo in z=z0 se 1/f(z0) è uguale a zero; essa ha un punto singolare essenziale se né f(z0) né ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] 'esistenza di Dio, utilizzò un ragionamento probabilistico in ambiti che, di per sé, coinvolgevano questioni di fede e di comportamento qui come l'arte di misurare le probabilità delle cose", per poter scegliere sempre il tragitto migliore. Quest' ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] meriti scientifici, doveva tuttavia mutare questo stato di cose. Il nuovo mandato e gli accresciuti incarichi governativi parte "che non presenta per sé molte novità" il C. espone "le dottrine fondamentali costituenti in sostanza il metodo": si tratta ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] nel 1717, a cura di P. Rolli a Londra, anche se è possibile che tale indicazione di luogo sia falsa e nasconda , in A. Marchetti, Della natura delle cose di Lucrezio, Roma 2003, pp. VII-LVI; N. Badaloni, Intorno alla filosofia di A. M., in Id ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] ogni altro doversi cercare ben che egli pubblichi cose profondamente pensate ed elaborate (lettera a Giovan capitale’ matematica d’Italia: per i matematici essa rappresentò in quegli anni, se non la ‘Mecca’ (primato che Gottinga detenne fino alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] di numerosi testimoni, Berti appurò che se la base del tubo era immersa in un recipiente più grande, anch’esso contenente Torricelli, nauseato
dal costume […] di meschiar subito le cose di Dio ne’ ragionamenti naturali, dove che quelle dovrebbono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] geometriche senza l'ausilio di coordinate. A rendere le cose più complicate c'erano poi le differenti notazioni, anche numeri reali.
Anche se il calcolo vettoriale si era affermato con tanto successo in fisica matematica, in generale i matematici non ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] assiomi modali le formule □(α→β)→(□α→□β) e □α→α ('se α è necessario allora α è vero); il calcolo S4 (Lewis e Langford a dire un insieme di punti (mondi, descrizioni, stati di cose) collegati in qualche modo tra loro. L'idea intuitiva che s'intende ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...