GIOVANNI da Bologna
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, dove è più volte documentato, a Venezia e a Treviso, dal 1377 al 1389.Restano di G. quattro opere firmate: il [...] mer/cha/to/rum". Se la prima impressione è quella di un'opera che si deve leggere in chiave tradizionalmente veneziana, nell' pp. 21-31; Toesca, Trecento, 1951; W. Arslan, Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia. Vicenza, le chiese, Roma ...
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Paolo Uccello
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura [...] è visto da sotto in su, Giovanni a cavallo è dipinto con una prospettiva frontale, ossia come se fosse allo stesso livello il suo interesse principale non è l’apparenza fisica delle cose, il dato obiettivo, ma la celebrazione del personaggio. ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] di Perugia (Romanini, 1984, p. 671ss.; Castellani, in corso di stampa).Se dunque in L. i secc. 6° e 7° si caratterizzano forza o la volontà di contrapporsi a questo stato di cose, con un loro progetto unificante, fenomeni fortemente legati alla ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] appaiono 'galleggiare', disseminati sul fondo. Più in generale, se si valutano i termini compositivi, il pavimento squadernano un mondo rappresentato assai ricco di uomini e cose, colorato, 'cinematografico', ma antinaturalistico.Dietro le classi ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] cose che prima erano necessari per consentire un sufficiente flusso d'informazioni.
In altri termini, come si è accennato in e la regolazione dei serbatoi d'invaso, anche sein questo ambito si sono incontrate notevoli difficoltà nel tener ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] ovviamente, solo le immagini sacre (da distruggere per i musulmani). Tuttavia, se è vero che la Coppa di Cosroe I (Parigi, BN, Cab. come misura di tutte le cose, cui l'architettura, l'urbanistica e l'arte in genere dovevano conformarsi; il concetto ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] nuova cattedrale, tanto che da tempo si è messo in discussione se ciò sia avvenuto prima del Duecento (Toesca, 1921), Bibl.:
Fonti inedite. - G. Macchi, Notizie di tutte le chiese e cose notevoli di Siena (ms. del sec. XVIII), Siena, Arch. di Stato, ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] anche se la fabbrica rimase inin Art and Archaeology, 16), Princeton-Leipzig 1932; G. de Francovich, La corrente comasca nella scultura romanica europea, RINASA 5, 1936, pp. 267-305; 6, 1937, pp. 47-129: 78-79; E. Zocca, Assisi (Catalogo delle cose ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Chantrey, S. Rogers. Il 9 novembre l'artista scriveva la sua famosa lettera al Quatremère (Quatremère, 1834, pp. 288 s.), in cui diceva tra le altre cose: "Se è vero che quelle sieno opere di Fidia, o dirette da esso, o ch'egli v'abbia posto le mani ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] creata, come alcuni ipotizzano, oppure è increata ? E se è stata creata, in che modo ciò è avvenuto? È essa contenuta, da Agostino che si doleva che si potesse scherzare con cose tanto serie ("corporeum unius hominis sinum ferre tot animas") e ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...