DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] tutte trascritte in un proprio taccuino (se ne vedano i fogli in Staatliche Museen 373-382; Id., "Dis manibus, pili epitaffi ed altre cose antiche": un codice inedito di disegni di G. A. D., in Bollettino d'arte, LXVIII (1983), 18, pp. 69 ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] gennaio di tale anno fu compilato l'elenco delle poche cose lasciate dal defunto in casa Cornaro a Padova (tra cui otto disegni relativi F. tardo dal Burns (1980), ipotesi accettabile solo se si suppone, per l'esecuzione delle figure disegnate sui ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] s. Ugo a partire dal 1088, non costituì un riferimento culturale per l'architettura dell'Ordine, se non in una prospettiva locale. Dovettero contribuire a questo stato di cose le dimensioni e il carattere eccezionale dell'edificio. Sta di fatto che i ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] il cognome Gentileschi, che ben presto scelse di assumere per sé e col quale quasi sempre ebbe a firmare le proprie opere di quanto può vedersi di più bello in Genova, Genova 1780, p. 112), insieme, fra le altre cose, con una Giuditta e la serva ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] del D., in sintonia con la tesi di Benedetto Varchi, doveva essere già allora saldo e riconosciuto, se il 26 sett de Il primo libro del trattato delle perfette proporzioni di tutte le cose che imitare e ritrarre si possono con l'arte del disegno. ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] reso alle i. come alle altre cose sacre, si annullava specialmente in Alberto Magno (m. nel 1280) e in Tommaso d'Aquino. Il culto reso a una sensibile espansione dell'universo delle i., anche se la misura di questo fenomeno non è affatto paragonabile ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] in considerazione le espressioni linguistiche con cui dichiariamo la nostra approvazione o disapprovazione, se ci riferiamo al sentimento comune con cui giudichiamo la qualità delle cose, ci accorgiamo che anche le soggettive e personali valutazioni ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] Brescia. A quanto se ne sa, non si era mai sposato. Il C. si firmò generalmente "A. Cifrondi"; in due casi (S. Brescia nel Seicento e Sett., Bergamo 1935, pp. XXXV, 96; Catalogo delle cose d'arte e d'antichità d'Italia, A. Morassi, Brescia, Roma 1939, ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] dell'impositio manuum si veda De Bruyne, 1943, pp. 245-247).In realtà nel racconto dei vangeli (Mt. 3, 16-17; Mc. di Giovanni, se osservato nelle varie N. Gabrielli, Pitture romaniche. Repertorio delle cose d'arte del Piemonte, Torino 1944; ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] delle migliori forme, e caricata di un chiaroscuro da dare alle cose il maggior rilievo, e renderle palpabili», come dirà Francesco Algarotti di gesti ed espressioni, rinunciando al superfluo. Se per Pallucchini (in partic. si v. 1934 e 1956) questa ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...