L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] ); vedi amedeo (d’oro) (moneta da 10 scudi d’oro emessa, nel 1633, da Vittorio Amedeo I), cosimo (moneta d’argento fatta coniare in Firenze da Cosimode’ Medici [1537-1574]), filiberto (moneta d’oro del valore di 3 scudi o 9 lire coniata da Emanuele ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] ovviamente dal nome della dinastia toscana dei Medici e in particolare in onore di Cosimo II), i singoli astri furono battezzati suo nome1.3. Luca Bellone, Perpetua perpetua1.4. Debora de Fazio, Un caso di deonimia biblica: Geremia1.5. Antonio ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...
Uomo politico fiorentino (Firenze 1389 - Careggi 1464), figlio di Giovanni di Bicci. In gioventù, pur dedicandosi alla mercatura, ricoprì anche cariche politiche ed ebbe incarichi diplomatici. Ma, considerato il capo dell'opposizione all'oligarchia...