La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] grammaticale, e anche il titolo ne dichiara il contenuto più ampio: dei tre libri di cui si compongono, solo il terzo è una grammatica stati italiani, e nel 1572 il granduca Cosimo de’ Medici incaricò gli accademici fiorentini di realizzare una ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] con la caduta di questo (31 agosto 1512) e il ritorno deiMedici a Firenze fu rimosso dall’incarico (7 novembre 1512). Coinvolto il 1519 poiché il 2 novembre di quell’anno uno dei dedicatari, Cosimo Rucellai, era già morto: ne resta solo una copia ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle deiMedici [...] compito, la più importante istituzione culturale della città: l’Accademia fiorentina, direttamente governata da Cosimo de’ Medici, «uno dei maggiori Principi della Christianità».
Salviati riprende inoltre nell’Orazione, ma con maggior forza, idee ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] con Carlo V un trattato che prevedeva anche il ritorno deiMedici a Firenze. Guicciardini si riunì col papa e nel dicembre di Alessandro (6 gennaio 1537), il ducato passò a Cosimo de’ Medici. Guicciardini, emarginato, si ritirò a vita privata e morì ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] aderì all’ambiente dei fuoriusciti fiorentini, stabilendosi nel 1537 a Padova, dove fece parte dell’Accademia degli Infiammati, e nel 1541 a Bologna. Nel 1543 accettò la chiamata a Firenze per entrare al servizio di Cosimo de’ Medici, dal quale ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] celebre Piero di Gino Capponi. Dopo la cacciata deiMedici, i Giacomini Tebalducci parteciparono attivamente alla vita politica (Fiorenza, Stamperia ducale), preceduta da una dedica al duca Cosimo I, nella quale il G. dichiarava fedeltà e devozione ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] F. Marcolini nel 1539 estampate insieme al testo del Canzoniere e dei Trionfi che era stato curato da P. Bembo per Aldo dell'huomo di qualunque cosa creata". La dedica a Cosimo de' Medici si conclude nell'esaltazione della lingua toscana e dell ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] sul versante delle scienze mediche – i medici empirici, i medici militari, i chirurghi, come «matematico e filosofo» di Cosimo II (1610), abbandona per il , non solo in rapporto al diverso ruolo dei protagonisti, ma anche alle diverse circostanze in ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] lo nominò educatore del figlio Cosimo, e alla morte di sanesi e non sanesi,con l'indice dei Sigilli dei Capitani delle Compagnie militari e del di Tommaso Strozzi e al cardinale Leopoldo de' Medici.
Bibl.: G. Piccolomini, Orazione per l'esequie ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] in seguito del cardinale Giovanni Carlo de' Medici, trascorse gli ultimi anni della sua esistenza nelle in una accurata edizione Iframmenti dei capitolari di Lotario imp. tolti da una carta ms. del sig. Capitano Cosimo della Rena e inviati al sig ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...