GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Apollo, 1967, pp. 340-347).
Nel 1719, dopo le grandi imprese pubbliche per papa Albani, il G. scrisse a CosimoIIIde' Medici per offrire il proprio Autoritratto che venne accettato con gratitudine e che si conserva tuttora agli Uffizi. Sempre agli ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] nella villa Corsini a Castello…, in Rivista d'arte, XIII (1990), pp. 147-184, in particolare p. 155; C. Conforti, CosimoIIIde' Medici patrono d'arte a Goa: la tomba di s. Francesco Saverio di G.B. F., in Lo specchio del principe. Mecenatismi ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] in Pascoli), che gli ordinò la grande Immacolata Concezione, oggi nel palazzo arcivescovile di Piacenza. Non molto dopo CosimoIIIde' Medici sollecitava dal C. il suo Autoritratto, che l'artista consegnò nel 1686, per la sua famosa galleria (lettere ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] dal 1698 al 1702", cc. n.n.). Col nuovo secolo il F. entrò nel novero degli artisti prediletti da CosimoIIIde' Medici e dai committenti internazionali. Nel 1701 firmò e datò il monumento funebre di Philipp von Hochkirchen, generale della cavalleria ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] del duca Ranuccio Il e per la monacazione di una principessa Farnese, a Firenze per le nozze (1661) di Cosimo (III) de' Medici con Margherita Luisa d'Orléans, dipingendo, con altri, una grande facciata provvisoria per S. Maria del Fiore. Fu compagno ...
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Scultore e medaglista (Montevarchi 1656 - Galatrona, Montevarchi, 1740). Dopo aver studiato disegno a Firenze, alla scuola della Galleria fondata dai Medici, nel 1678 fu inviato a Roma dal granduca per [...] imparò anche l'arte del conio da P. Travani; sviluppò quindi le sue capacità tecniche a Parigi, dove fu inviato da CosimoIIIde' Medici per studiare presso J. Roettiers. Tornato a Firenze, fu nominato nel 1688 "maestro dei conî e custode della Zecca ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] nel Granducato di Toscana e prestava servizio presso CosimoIIIde' Medici in qualità di aiutante d'onore, e Brigida Ractelif, che morì di parto. A sedici anni il padre lo consegnò alle cure di Anton Domenico Gabbiani, il pittore ufficiale della ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] , un conoscitore molto ben integrato sia nell'ambiente della corte granducale (fu agente del cardinale Leopoldo e di CosimoIIIde' Medici) sia nei circoli artistici e collezionistici dell'Urbe (Bottari - Ticozzi, II, p. 72). Il L. inoltre non ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] Stoccolma (A. M. Clark, in Master Drawings, V [1967], p. 12);un Autoritratto ad olio, inviato nel 1716 al granduca CosimoIIIde' Medici, è oggi agli Uffizi (un'incisione ne fu fatta da P. A. Pazzi). Un altro Autoritrattocon la famiglia e il fratello ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] del granduca il giovane Sebastiano Bianchi, raccomandatogli dietro suggerimento di Noris (coll. 257, 268 s.) da CosimoIIIde' Medici, cui prestò consulenza, a Firenze, nel 1688; nel 1689 peritò lo studio di medaglie della collezione bolognese ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
ruspo
agg. e s. m. [prob. di origine germ.]. – 1. agg., ant. o region. Che ha la superficie ruvida, scabra: moneta r. (o assol., come s. f., ruspa, v. ruspa2), moneta ancora nuova di zecca, non ancora levigata dall’uso. 2. s. m., region. o...