Barnabita (Milano 1633 - Pavia 1708). Teologo di CosimoIII de' Medici (1674), vescovo di San Miniato (1681) e arcivescovo di Firenze (1683), ove fondò (1695) il seminario, fu creato cardinale da Innocenzo [...] XII (1698), che lo volle alla curia: rinunziò quindi all'arcivescovato e, alla morte del pontefice, fu tra i papabili. Non eletto, accettò il vescovato di Pavia (1701) ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] di essecutione che di legge": così al granduca mediceo CosimoIII, destinatario (e non a caso futuro dedicatario del l'affetto di un padre, suo "unico spasso", confida al granduca Cosimo - G. con la mente, ancorché non altrettanto con il corpo. ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] , f. 484: testamento del C.; Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, ff. 3828-3839: lettere dei C. al granduca CosimoIII. La bibliografia sul C., per il suo ufficio di segretario di Stato, è vastissima e strettamente legata a quella su ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] al 1730 scelse il convento toscano di Monte alle Croci, presso San Miniato, affidato alla Riformella grazie alle pressioni di CosimoIII de' Medici, come centro delle sue missioni itineranti, cui affiancò la cura per i ritiri di S. Francesco al Palco ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] (1680), Amburgo (1683) e infine (1685) a Schwerin, dove rinunciò all'ufficio di vescovo. Alla sua morte, per desiderio di CosimoIII, la sua salma fu trasferita a Firenze e sepolta a S. Lorenzo, nella tomba dei Medici. È stato beatificato nel 1988. ...
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Cardinale (Firenze 1617 - ivi 1675), figlio del granduca di Toscana Cosimo II; insigne protettore degli studî, col fratello Ferdinando II ebbe l'iniziativa della fondazione dell'Accademia del Cimento, [...] riunì i quadri della sua collezione personale e di quella dei fratelli Carlo e Ferdinando II. Iniziò pure la raccolta di disegni che, arricchita dal granduca CosimoIII, forma il nucleo principale del gabinetto dei disegni e stampe degli Uffizi. ...
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Cardinale (Firenze 1660 - ivi 1711). Figlio del granduca di Toscana Ferdinando II e fratello di CosimoIII, ebbe la porpora nel 1686; ma nel 1709 la depose per sposare Eleonora Gonzaga duchessa di Guastalla [...] ed ottenere così un erede alla dinastia vicina a estinguersi. Ogni speranza al riguardo fu però vana ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] Orientale uscirono finalmente con la data del 1711 nei primi mesi del 1712 dedicati - com'era doveroso - a CosimoIII. L'invio dell'opera al granduca fu accompagnato da una lettera del Montfaucon: l'applicazione scientifica - badava a ripetergli ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] Acciaiuoli e a Folco Rinuccini, mentre il L. aspirava sempre a una lettura nello Studio pisano. Dopo la morte del granduca CosimoIII, avvenuta nel 1723, anche il L. partecipò a quel clima di fervore e di rinnovamento culturale che mirava a intaccare ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...