VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] tipo, compreso il torrentizio dileggio poetico di Alfonso de’ Pazzi. Nell’estate del 1544 in un soggiorno romano una lauta provvigione, e ciò gli fece perdere il favore di Cosimo, rendendolo più vulnerabile. L’episodio più grave avvenne dopo che fu ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] - così F., il 31 marzo 1446, a Cosimode' Medici "me advenne per bene et fermeza de lo stato mio". Mirava all'eliminazione del suo condizione quando, nella congiura dei Pazzi, viene ucciso a Firenze, il 26 aprile, Giuliano de' Medici. Ne segue la ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] presso Propaganda per la chiusura di St. Mary Magdalen de’ Pazzi, la prima parrocchia italiana degli Stati Uniti. L’ inserirsi stabilmente. Nel 1871, per esempio, ricorre a Propaganda Cosimo Antonio Della Nave, già cappellano della cattedrale di Pisa, ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Madonna destinata forse alla villa fiesolana di Giovanni di Cosimode' Medici (doc. in Corti-Hartt. 1962, The Burlington Magaz.,CXV(1973), pp. 468 s.; H.W. Janson, The Pazzi Evangelists,in Festschrift für H. Swarzenski...,Berlin 1973, pp. 439-448; M. ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] politico, da Milano partecipò alle trame degli esuli fiorentini contro Cosimode' Medici e fece opera di convinzione presso il duca di Milano. L'anno dopo, in occasione della congiura dei Pazzi, scriveva di nuovo a Lorenzo per esprimergli la sua ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] tale collaborazione a favorire la prestigiosa committenza di Piero di Cosimode' Medici, "fra i primi che facessero lavorare a , n. 21; J. Pope Hennessy, The Evangelist roundels in the Pazzi chapel,in Apollo,CVI (1977),pp. 262-269;E. Casalini, Culto ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] , 1964). Ma la data avanzata della cappella de' Pazzi e la contemporaneità di esecuzione di molti dei e non gli è concordemente attribuito dalla critica (cfr. M. Procacci, Cosimode' Medici e la costr. della Badia fiesolana, in Commentari, XIX [1968 ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] per il suo matrimonio con Ginevra di Piero di Andrea de' Pazzi, nipote di Jacopo, uno dei principali committenti di Giuliano annoverare i lavori alla badia fiesolana, rinnovata dal mecenatismo di Cosimode' Medici, per la quale dal 1457 G. costruì ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] opere centrali della carriera artistica del M. furono il palazzo di Cosimode’ Medici nella via Larga, iniziato tra il 1444 e il L’umanesimo di M., Firenze 1996; M. Trachtenberg, M. and the Pazzi chapel, in Casabella, LXI (1997), 642, pp. 56-75; A. ...
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repubblica
Laurent Baggioni
Si cercherebbe invano una definizione delle parole repubblica e libertà (→) nelle opere di Machiavelli. La loro rilevanza si misura però chiaramente se si considerano le [...] con altri tipi di regimi, in particolare con la «signoria» (M. ad Andrea de’ Pazzi, commissario a Forlì, 14 ott. 1498, LCSG, 1° t., pp. 96- non aveva potuto mantenersi a lungo. Lo Stato di Cosimo il Vecchio non fu un vero principato, giacché le ...
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