PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] , XXIV (1903), suppl., pp. 1-18; L. Ozzola, La basilica di S. Lorenzo e un registro d’entrata e uscita di Cosimode’ Medici, in La Rassegna nazionale, 16 settembre 1903, p. 242; A. Venturi, Storia dell’arte italiana, VI, Milano 1908, pp. 260-263 ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] qualità necessarie all'architetto militare; a conferma di ciò egli cita una lettera (v. d'Ayala, 1873, p. 299) di Cosimode' Medici al Serristori del 29 dic. 1550, nella quale il duca scrive che sta facendo fare al B. un libro sulle fortificazioni ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] i lavori compiuti per "gli ornamenti delle fonti" della villa fiorentina di don Pedro di Toledo, suocero di Cosimode' Medici. Suo capolavoro è, infatti, il complesso della fontana monumentale, ora nella piazza Pretoria di Palermo, ordinata da don ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] Donatello quando questi teneva bottega in casa di Cosimode' .Medici, "singulare pictore ed anco maestro di scoltura dell'arte ital., VI, Milano 1908, pp. 407 s., 846 n. 7; G. De Nicola, Silvestro dell'Aquila, in L'Arte, XI(1908), p. 1; V. Balzano, ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] , l'arte dei giudici e dei notai; mentre tra i personali debitori di G. spicca fra tutti il nome di Cosimode' Medici (Gronau).
Un primo tentativo di restituire un corpus di opere a questo pittore fu tentato da Weisbach, che propose l'identificazione ...
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AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] nel 1553, a Roma, l'A. pubblicò un Trattato di scientia d'arme, con un dialogo di filosofia, dedicato a Cosimode' Medici duca di Firenze.
Quest'opera, la più complessa ed importante tra quelle composte dall'A., rappresenta un radicale rinnovamento ...
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Scultore (Firenze 1497 - ivi 1550). Si formò con A. Sansovino; lavorò a Roma al monumento funebre di Adriano VI in S. Maria dell'Anima e a Bologna (S. Petronio: rilievi sulla facciata, 1525-27; Assunzione [...] 1537); collaborò anche ai rilievi della S. Casa di Loreto. A Firenze, dopo il 1537, fu al servizio di Alessandro e Cosimode' Medici: i disegni dei giardini e le fontane delle ville di Castello e della Petraia sono tra le espressioni più felici della ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , a spese del nipote Lionardo, nella basilica di Santa Croce.
Benedetto Varchi, lo storico che per volere del duca Cosimode’ Medici lesse l’orazione funebre di Michelangelo, ne parlò come di un «uno» e «quattro»: scultore, pittore, poeta, architetto ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] Arezzo frequentò la bottega di G. de Pierre de Marcillat; a Firenze studiò con Andrea -52). Chiamato a Firenze (1554) da Cosimo I, negli anni seguenti fu al centro dei simmetria. All'attività per i Medici si affiancarono committenze private e lavori ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] e a Valla, che per primo traduce Cleonide e Euclide (1497). La Biblioteca del convento di San Marco nella Firenze di Cosimode' Medici e la Biblioteca Vaticana nella Roma di papa Niccolò V (1447-1455) e dei suoi immediati successori sono, come la ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...