PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Pomponazzi. Suoi maestri furono anche Pietro Alconcio, uno dei più noti traduttori cinquecenteschi di Aristotele, e Lazzaro Bonamico di alcuni personaggi vicini all’entourage di Cosimo de’ Medici, come Pier Francesco Riccio e Francesco Campana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca come il Rinascimento, nella quale l’uomo è posto al centro dell’universo, la [...] (o Hermes) Trismegisto, e subito affidato da Cosimo de’ Medici a Marsilio Ficino perché lo traducesse. Solo più le foglie al tramonto. La natura infatti attira i simili per mezzo dei simili. Ma la segnatura non è solo un fatto naturale, perché può ...
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POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] 1559 Domenico Poggini scrisse un sonetto in lode di Cosimo I, nell’appendice ai Due trattati di Cellini appare F. Tuena, Il tesoro deiMedici, Milano 1992, p. 60; E.D. Schmidt, Schede nn. 20-21, in Magnificenza alla corte deiMedici, Milano 1997, pp. ...
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Bodin, Jean
Diego Quaglioni
L’opera del giurista e politique B. (Angers 1529 - Laon 1596) rappresenta, nella seconda metà del 16° sec., un capitolo tra i più importanti di quella che è stata chiamata [...] ’è il caso di Cosimo, sia dotato di tutte le virtù morali e politiche. Scrive B.:
Il successore Cosimo, impadronitosi del potere per direttamente allude alle rivoluzioni che portarono al ritorno deiMedici al potere:
E così ricominciarono a passare di ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] 1525), poiché quell'anno risulta immatricolato all'arte deimedici e speziali e tra i cittadini eleggibili nel Gran 1553" (1568, II, p. 183). Vedendo però "il duca Cosimo, dal quale sperava dovere essere con onore adoperato, occupato nella guerra di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo umanistico l’uomo si sente vivere in un universo popolato di forze occulte [...] cui pensiero dedica l’Accademia platonica che fonda nella villa di Careggi, donatagli nel 1459 da Cosimo de’Medici.
Nel 1463 inizia la traduzione latina dei dialoghi platonici, e nel 1484 inizia la traduzione delle Enneadi di Plotino, a cui faranno ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] all'azione difensiva dei Fiorentini nella questione della censura del Decameròn).
Intanto era morto Cosimo. Vecchi eruditi attribuiscono al C. la Descritione della pompa funerale fatta nelle essequie del ser.mo Sig. Cosimo de' Medici Gran Duca di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] la stirpe dei signori di Firenze. Il più anziano dei Magi, in ginocchio di fronte al Bambino, ha le fattezze di Cosimo il Vecchio; grande pala d’altare, dipinta per un altro sostenitore deiMedici, Antonio Pucci, le figure degli arcieri sono colte in ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] di S. Lorenzo, mentre nel 1589 lavorò all'apparato per le nozze di Ferdinando I deiMedici e Cristina di Lorena, per il quale dipinse una delle Storie di Cosimo I, destinate ad ornare l'arco al canto degli Antellesi (Gaeta Bertelà-Petrioli Tofani ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] informano dell'esistenza di altri lavori, tra cui un Discorso presentato al duca di Toscana Cosimo I de' Medici nel 1560 e scritti vari di geometria e astronomia dei quali però si è persa ogni traccia (Cantini).
Tra i suoi lavori conosciuti di ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...