Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] 1560, fol. 59r, lettera del 1551 a Cosimo de’ Medici); l’informazione è ripresa da Vasari nella seconda per la «guerra santa contro i turchi», custoditi nelle banche deiMedici e nominalmente affidati alla commissione per la crociata creata nel 1456 ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] 'altra assenza di genere in questo volume, quella appunto dei romanzieri, più largamente presenti invece nel tomo successivo, con è forma interiore.
Fuori di Venezia, nella Firenze di Cosimo de' Medici, tra Varchi e Celimi, è operoso in questi stessi ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] Bartolo Giamberti e Giuliano da Sangallo, opera di Piero di Cosimo, dove padre e figlio, l’uno musico l’altro celebre Vatican, Paris 2012;
S. Pasti, Giulio deiMedici e l’Apocalypsis Nova come fonte dei quadri di Raffaello e Sebastiano del Piombo per ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] studi approfonditi, è costituito dalle botteghe cinquecentesche deiMedici, che si adoperarono strenuamente perché venisse inventato si assunsero alcune delle funzioni della bottega. Cosimo I de' Medici istituì l'Accademia del Disegno, conferendole ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] segretario o auditore, il giureconsulto diveniva sotto Cosimo I "una figura singola, legata verticalmente al nella Toscana medicea cinquecentesca, in AA.VV., Firenze e la Toscana deiMedici nell'Europa del '500. 1. Strumenti e veicoli della cultura ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] ben presente il tema della degenerazione del regime, proprio a opera di quei «partigiani» deiMedici che avrebbero trasceso i limiti adottati dalla ‘modestia civile’ di Cosimo e di suo figlio Piero (alla guida della politica cittadina tra il 1464 e ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Battista dipintore" fu pagato per aver collaborato con Andrea di Cosimo Feltrini, il noto specialista in grottesche e ornati, ad febbraio del 1517 otteneva l'immatricolazione nell'arte deimedici e degli speziali e nell'aprile dello stesso ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] da Machiavelli e interpretata dalla Chiesa dei Della Rovere, deiMedici e dei Farnese, una Chiesa incline a considerare la Repubblica dentro i loro limiti, oggi attribuito a Cosimo Amidei dopo laboriose ricerche, fu stampato sotto rigoroso anonimato ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] naturali che nel 1682 fu acquistato dal granduca di Toscana Cosimo III. Nonostante una serie di traversie personali, tra cui in: Livorno e Pisa. Due città e un territorio nella politica deiMedici, Pisa, Nistri-Lischi-Pacini, 1980, pp. 514-598.
Wa' ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , della lunga guerra e nel 1434 fu costretto a cedere il potere alla 'coperta' signoria di Cosimo de' Medici.
L'avvento al potere deiMedici, ricchi banchieri che avevano esteso le loro filiali in vari paesi europei e mantenevano un rapporto ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...