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Naturalista (Amsterdam 1637 - ivi 1680). Dopo aver frequentato l'Athenaeum della sua città, nel 1661 si trasferì a Leida per studiare medicina con F. de le Boë. Dedicatosi alla sperimentazione [...] in cui S. sostenne di aver visto le uova. Accertava poi di aver osservato, testimone L. Magalotti, ben prima di M. Malpighi, rudimenti di ali e zampe nel baco da seta. Declinò l'invito diCosimo de' Medici a recarsi in Toscana, adducendo a motivo la ...
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RIDOLFI, Cosimo, marchese
Mario MENGHINI
Uomo politico e filantropo, nato a Firenze il 28 novembre 1794, morto ivi il 5 marzo 1865. Rimasto orfano del padre Luigi nel 1800, studiò alla scuola di San [...] che servì di esempio per altre consimili in Toscana. Fondò anche una Società delle scuole di reciproco insegnamento, i quali anche Carlo Alberto. Nel 1825, il R. fu chiamato all'ufficio di direttore della zecca, e nel 1828 a quello della Pia Casa di ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] i cieli, ampla da coprire con sua ombra tutti i popoli toscani, fatta senza alcuno aiuto di travamenti o di copia di legname". Le opere di morali sono le seguenti: Opuscoli morali, tradotti da Cosimo Bartoli, Venezia 1568 (oltre agli opuscoli editi ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] del B. per commissione diCosimo dei Medici: opera piccola e di una estrema semplicità nella sua di Fil. di Ser Brun., ed. E. Toesca, Firenze 1927; C. v. Stegmann e H. v. Geymüller, Die Architektur d. Renaissance in Toscana, Monaco 1885-96, I; ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] Toscana, dove Niccolò Piccinino era piombato con la mira d'impadronirsi di Pisa: affrontatolo a Barga lo sconfisse (1437), costringendolo a ritornare in Lombardia. Filippo Maria era di nuovo assalito dai Veneziani; i l'influsso diCosimo dei Medici, ...
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LIPPI, Filippo, detto fra Filippo
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a Firenze circa il 1406, morì nel 1469 a Spoleto dove, nel duomo, ha nobile sepoltura, disegnata dal figlio Filippino, voluta da Lorenzo [...] nell'esilio Cosimo de' Medici, poi sempre suo patrono) affreschi che furono tra le prime apparizioni nel Veneto della nuova arte fiorentina, scomparse quelle e altre opere, conosciamo almeno la fase finale, al ritorno di lui in Toscana, nella Madonna ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] diCosimo avrebbe lavorato con il Rosselli, Filippino Lippi con il Botticelli; e con lui dovette lavorare anche fra Diamante.
I 1842; G. Pinza, Materiali per la etnologia antica toscana-laziale del Museo gregoriano etrusco (ivi una prefazione e cenni ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] a Milano; il Bolognini di Brescia; a Roma la famiglia Alari, i Testa e il Verlé; in Toscanai Tronci e i Ramai; a Verona gli da Cosimo Tura per la cattedrale di Ferrara. Nell'età barocca gli organi tornarono ad acquistare valore di elemento ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] i nomi dei monasteri di Bobbio, di Nonantola, di Montecassino per l'Italia; di S. Gallo per la Svizzera; di Corbie e di Chartres per la Francia, di Reichenau e di e più celebrati che vivevano nella Toscana o vi erano di passaggio, quali Gino Capponi, ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] posto il barnabita Paolo Onofrio Branda, già suo maestro nelle Scuole di S. Alessandro, che in due Dialoghi della lingua toscana (1759 e 1760) aveva fatto una sguaiata apologia della toscanità e vituperato i Milanesi e la loro lingua. Il P. fu, con G ...
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quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in Italia ad averla importata per il noleggio”,...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...