GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] si tratta di un caso assai raro in Toscanadi lastra destinata a di Forli, I (1895), 4, pp. 49-52; O.H. Giglioli, A Prato, impressioni d'arte, Firenze 1902, pp. 29 s.; L. Ozzola, La basilica di S. Lorenzo e un registro d'entrata e di uscita diCosimo ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] i numerosissimi ritratti di contemporanei che vi compaiono (per l'uso delle grottesche vedi Ch. e G. Thiem,Andrea diCosimo Lauts,Ghirlandaio, Wien 1943; A. Sabatini,Domenico Ghirlandaio, in Illustrazione toscana, marzo-maggio 1944, n. 2, pp. 1-24; H ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] 1618 indirizzate dall’agente fiorentino Cosimo del Sera al segretario granducale Andrea Cioli (Parronchi, 1980).
La centralità di Santafede nel contesto napoletano è infine confermata dal ruolo di consulente per i deputati della cappella del Tesoro ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] si trasferì ai confini della Toscana, a Pontremoli, importante snodo e il G. fu costretto da Cosimo III a recarsi nuovamente a Pontremoli p. 58; L. Ginori Lisci, Palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, I, Firenze 1972, pp. 78, 152, 262 ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] I. Villari, che a Pisa si era scontrato con gli ambienti legati al cardinale Cosimo Corsi, a Firenze non mancò di provocare disagio con alcune sue scelte culturali e accademiche, come le prese di Memorie dell’Accademia toscanadi scienze e lettere La ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] di eredi i due figli diCosimo III, Francesco e Gian Gastone, le potenze europee decisero a Londra nel 1718 di concedere il granducato a Carlo di e la Toscana, Firenze 1986; B. T. statista, letterato, giurista, a cura di R. Ajello - M. D’Addio, I-II, ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] ritorno al potere diCosimo, D. dovette subire il bando che lo costrinse ad iniziare un periodo di viaggi che lo portarono rappresentante di un "vigoroso naturalismo che per forze intrinseche e di razza dominava i temperamenti artistici in Toscana in ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] funebre per Cosimo nella chiesa di S. Stefano dei Cavalieri a Pisa. Alla ricerca di una sistemazione, I degli Avvertimenti); Regole della toscana favella, a cura di A. Antonini Renieri, Firenze 1991. Per le edizioni anteriori, si vedano i regesti di ...
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SALINI, Tommaso, detto Mao
Gianni Papi
SALINI, Tommaso, detto Mao. – È recente la scoperta dell’atto di battesimo del pittore, avvenuto a Roma il 21 novembre 1577 (Cavietti - Curti, 2012, pp. 418-422). [...] di una notevole produzione di quadri di fiori da parte di Salini, in esecuzione forse seriale, perché registrati talvolta in numero di dieci, di dodici (per il cardinale Ludovico Ludovisi, per Cosimo tema caravaggesco fra i quadri di figura di T. S., ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] marine, che andavano per la maggiore nella Firenze diCosimo II e in cui eccellevano i fiamminghi e, fra gli operosi in Toscana, Filippo Napoletano e Agostino Tassi. I suoi maestri, i pittori Vanni e Dandini, devono invece avergli fornito ...
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quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in Italia ad averla importata per il noleggio”,...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...