MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] di maestro di cappella della chiesa dei Cavalieri di S. Stefano a Pisa - richiesta dettata da difficoltà economiche - e informò il granducaCosimoI .; R. Gandolfi, La cappella musicale della corte diToscana, in Riv. musicale italiana, XVI (1909), pp ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] l'inizio del suo impegno per CosimoI de' Medici, legame che lo accompagnò per il resto della vita, rendendolo protagonista della politica di difesa del Ducato (dal 1569 Granducato) diToscana.
L'intento diCosimo, all'indomani dell'annessione dei ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico Francesco Guicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] di Solimano, avrebbe visto confiscati tutti i suoi beni come complice di una congiura contro il granduca Francesco ICosimo e i suoi figli. La pena consisteva in un anno di confino entro le mura della città. Nel caso di Legislaz. toscana, a cura di L. ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] , nel Volterrano, per volere del granduca, furono dipinti i ritratti dei tre comandanti della spedizione: Amuzio Inghirami, Silvio Piccolomini e il C., nell'atto di essere ricevuti dal gran maestro di S. Stefano Cosimo II.
Negli anni seguenti il C ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] dell'importanza di Bianca Capello, consorte del granduca Francesco, rechi Toscana …,XIV,[Fiesole] 1844, pp. 517 s.; [S. Bongi - F. Minutoli], Avvertimento, in Quattro novelle di M. A. Ceccherelli e di M. G. Betussi..., Lucca 1854; G. B. Passano, I ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] agenti del duca di Baviera, sostenendo contro di esso i diritti che il Toscana seguì di poco la conclusione del processo. Ottenuto il congedo dal duca di Neuburg, egli ebbe infatti dal granduca Ferdinando II la carica di governatore degli "spedali" di ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] da CosimoI, in cui la famiglia Panciatichi era rappresentata fino dai primi del Seicento. L’età minima per l’ingresso nell’Ordine era fissata dagli Statuti stefaniani in diciassette anni, ma il gran maestro, cioè il granduca, aveva il potere di ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] dall'ambasciatore diToscana a nome del granduca; Gabriele, morto nel 1695, padre diCosimo Antonio) e Roma 1664, pp. 49, 59, 63. Per i riferimenti genealogici, per i successivi passaggi ereditari della commenda puteana e per la pubblicazione ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] infatti come ingegnere idraulico diCosimoI (Migliaccio, 1990, p granduca nel 1581, prevedeva la sistemazione didi Sua Altezza. Architettura e territorio in Toscana (1580-1620), Firenze 1983, ad Indicem; Prato: storia di una città, a cura di ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] Pisa. Dovendo provvedere al riordinamento della prepositura toscana - che possedeva giurisdizione quasi episcopale e un cattedrale di preziose suppellettili e paramenti sacri.
È difficile documentare i legami del F. col granducaCosimo III, di cui ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....