Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] i feudatari, che in Toscana erano in stragrande maggioranza di creazione granducale (cioè di epoca successiva alla metà del Cinquecento), i membri degli ordini cavallereschi, e in particolare dell'ordine di santo Stefano creato dal granducaCosimoI ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] dal granducaCosimo III, il "credito di Fioravanti, Mem. ... di Pistoia ..., Lucca 1758, p. 455; R. Galluzzi, Ist. del granducatodiToscana …, IV, Firenze 156, 162-168; N. Giorgetti, Le armi toscane …, I, Città di Castello 1916, pp. 436, 449, 451 s ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] Tuttolibri, nn. 60-61, 24 dic. 1976, p. 12; Architett. e polit. da CosimoI a Ferdinando I, a c. di G. Spini, Firenze 1976, p. 434; F. Diaz, Il granducatodiToscana, Torino1976, p. 296; F. Gaeta, Ilrinascimento e la riforma..., Torino 1976, pp. 401 ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] dichiarò, da un provvedimento diCosimoI.
La proposta fu severamente i più importanti inediti pubblicati dopo la morte: Memorie sulla costituzione di governo immaginata dal granduca Pietro Leopoldo da servire all'istoria del suo regno diToscana ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] nobiltà toscana ed era per tradizione di parte imperiale. Aveva importanti possedimenti anche in Emilia e in Romagna, tra cui i castelli di Gatteo e Montescudo presso Rimini. Il padre e il nonno del G. erano stati al servizio del duca CosimoI de ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] il conte Magalotti) diCosimo, figlio di Ferdinando II, ne era divenuto consigliere di Stato nel 1670 al momento della sua successione al granducato. Il C. fu presto inserito nella vita di corte: nel 1705 gentiluomo di camera diCosimo III, che poco ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] i primi tre anni della sua vita, nel settembre del 1537 il C. fu condotto a Roma, quando Ricciarda Malaspina vi si stabilì, lasciando la città toscana Giovanna d'Austria, novella sposa del figlio diCosimo de' Medici, Francesco, conducendola poi a ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] lei; nel 1588 il granduca Ferdinando nominò la D. cameriera di sua nipote. Per quasi trent'anni la D. rimase al servizio personale di Maria, prima principessa toscana e poi regina di Francia: era la sola persona che potesse toccarle i capelli, la sua ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] che già aveva ottenuto da Ferdinando I de' Medici l'11 genn. 1608 il feudo di Montieri con il titolo marchionale, accettò da Cosimo II, il 24 genn. 1609, la nomina a generale della cavalleria toscana "con provisione annua di scudi duemila d'oro".
Al ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] diToscana o di Romagna, e poi, avuta la risposta, per ringraziare (Arch. di Stato di Firenze, Acq. e doni 67, inserto 1, cc. 11 e 12).
Nel silenzio degli scrittori del granducato corte diCosimoI de' Medici, in Annali d. Scuola normale sup. di Pisa ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....