BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] da anni al servizio deiMedici, pur sempre deferenti persiano e un'Allegoria in cui Cosimo II appare tra la Fama e la 417, 458, 486; II, ibid. 1941, pp. 71, 154, 332, 334, 603; III, ibid. 1952, pp. 32, 42; IV, ibid. 1952, pp. 18, 161, 174 ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] elettore con Anna Maria figlia di CosimoIIIMedici comprende cinquanta personaggi in grandezza naturale Abramo con Rebecca sono stati incisi dal Fossati (1743). Dubbie le attribuzioni dei disegni di Düsseldorf e di Udine.
Il B. morì a Pieve di ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] e qualche altra ancora (come i ritratti di CosimoIII, di Anna Maria de' Medici, forse il capolavoro del C., la Nana 99, vol. LIX, I, ff. 113-115; 2, ff. 333 s.) la stima dei quadri del duca di Mantova fatta dal C. insieme con S. Ricci nel 1711.
Il C ...
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Architetto e ingegnere (Firenze 1691 - Roma 1736), discendente di Galileo. Dopo un soggiorno a Londra (1714-19), dove conobbe Ch. Wren e attese a molti progetti non realizzati, lavorò a Firenze per Cosimo [...] III e Gian Gastone de' Medici, in qualità di primo architetto e sopraintendente delle fabbriche granducali. Nel 1730 fu stessa chiesa (1732-36), e la facciata di S. Giovanni dei Fiorentini. Il G. si attenne a principî sobriamente classicheggianti, e ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] deiMedici, Firenze si inchinava riconoscente, attraverso il grande lavoro degli Accademici delle Arti del Disegno sostenuti dal duca Cosimo a partire dal costoso azzurro «oltramarino»33. Paolo III si recò di persona allo studio di Michelangelo a ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] del sec. XV Michelozzo, per ordine di Cosimo il Vecchio, lavora alla villa di Careggi Petraia, venuto in possesso deiMedici nella seconda metà del Cinquecento Wilanów (Villa Nuova) del re Giovanni III Sobieski presso Varsavia.
Similmente in Austria è ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] come orafo, ma Ippolito de' Medici, passando per quella città, lo salito al soglio pontificio Giulio III, e il V. si "ufficiale" del duca Cosimo I, che lo , G. V., Firenze 1855; A. Wyatt, Le "Libro dei disegni" du V., in Gaz. des Beaux-Arts (1859), ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] la cerchia deiMedici, dei Benci e dei Tornabuoni qualcosa milanese, e per Piero di Cosimo, alla Madonna col Bambino delle collezioni d’amore» (Londra, Victoria and Albert Museum, Codice Forster III, f. 10v, circa 1493-1495. Il tema del volto ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] ingeneis III-IV).
Cogliamo dunque Francesco, figlio di un funzionario pubblico, impegnato in un'assidua consultazione dei testi Dopo la presa di Siena da parte di Cosimo I de' Medici, autorevoli artisti, letterati e tecnici fiorentini contribuirono ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] lettera del 1551 a Cosimo de’ Medici); l’informazione è ripresa anche Enea Silvio Piccolomini, I Commentarii, cit., III, pp. 47, 634-639.
50 Sulla sua contro i turchi», custoditi nelle banche deiMedici e nominalmente affidati alla commissione per la ...
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