Letterato fiorentino, nato nel 1624, morto il 1° gennaio 1696. Dal cardinale Leopoldo de' Medici, che sottoponeva al suo giudizio le opere d'arte da acquistare, ebbe l'incarico di ordinare la celebre raccolta [...] 1675) il B. poté finire, grazie all'interessamento del granduca CosimoIII, il suo lavoro, che raccolse i disegni in oltre cento giovani dell'oratorio di San Firenze (Giornale di erudizione, II e III, 1890 e 1891). Il B. fu, com'egli stesso dichiarò, ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Matteo Marangoni
Scultore e architetto, nato a Firenze il 25 aprile 1652, morto ivi il 12 aprile 1725. Divenne in breve lo scultore più famoso del tempo, e compì molte opere [...] Viviani della Robbia a Firenze (1693, Via Tornabuoni 15) e del Magazzino dei grani sulla piazza di Cestello, eretto per CosimoIII nel 1695, per giungere a quelle complesse, tutte pervase di spirito secentesco, della chiesa di S. Francesco de' Macci ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Aniceto Chiappini
Nacque il 20 dicembre 1676 a Porto Maurizio (Imperia). Il 2 ottobre 1697 entrò tra i francescani del convento di Ponticelli in Sabina; di lì passò [...] la pratica della Via Crucis e degli esercizî spirituali. Fondò per i missionarî indigeni il conventino dell'Incontro, e CosimoIII di Toscana restituì per lui il convento di San Salvatore, oggi Monte alle Croci presso Firenze. Dal 1709 percorse ...
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Nato a Firenze nel 1662 e avviatosi agli studî sotto la guida dei fratelli Benedetto e Niccolò, letterati eminenti, fu nominato, giovanissimo, nel 1684, dal granduca CosimoIII, per suggerimento del Redi [...] e del Magalotti, a una delle cattedre di legge nello Studio di Pisa. Fu maestro del granduca Gian Gastone nella giurisprudenza greca e romana. E intanto veniva esponendo in dotte dissertazioni all'Accademia ...
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Giureconsulto italiano, nato a Firenze il 7 ottobre 1651. Studiò diritto a Pisa, e, tornato a Firenze, si diede alla pratica forense, continuando lo studio del diritto e della letteratura, sotto la benevola [...] protezione del granduca di Toscana CosimoIII dei Medici. Venuto a Roma, forse dopo il 1678, continuò gli studî sotto la guida del famoso giurista De Luca, e nel 1689 pubblicò i suoi Discursus legales de commercio et mercatura, opera di alto ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] 'intaglio in avorio nessun contributo eccezionale.
Intagliatori tedeschi furono in Italia, specialmente a Firenze, alla corte di CosimoIII: ad uno di essi, il norimberghese Balthasar Stockhamer (morto verso il 1700), appartiene un gruppo del Museo ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] Cristofori (v.), nato a Padova, ma vissuto lungamente e morto a Firenze, dove era addetto alla corte medicea presso CosimoIII e, più specialmente, presso il figlio di lui, Ferdinando, che al Cristofori aveva affidato la custodia, la manutenzione e ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] di mandare ogni tre anni sindaci a ispezionare i territorî feudali. Provvedimenti del genere furono emanati anche dal granduca CosimoIII di Toscana, sul finire del Seicento. Per giungere però all'abolizione di gran numero di diritti feudali bisogna ...
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Pietra preziosa di grande durezza, costituita da carbonio cristallizzato. Trae il nome dal greco ἀδάμας "indomabile", appunto per la sua principale caratteristica.
Era noto nell'India fino da tempi remotissimi, [...] Cimento Giuseppe Averani e Cipriano Targioni sottoposero all'azione d'una lente ustoria alcune pietre concesse loro dal granduca CosimoIII. Il risultato delle esperienze dei due accademici è che "il diamante stimato da tutti di sì fatta tempera, che ...
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L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] guerra di successione pagnola, si combatté fra Tedeschi e Spagnoli un'atroce guerriglia. Dopo la pace di Utrecht fu necessaria per CosimoIII e poi per Gian Gastone molta avvedutezza per conservare i possessi dell'Elba, che nel 1738 passarono, con la ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...