BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] Redi, viene eletto medico della figlia di CosimoIII, Anna Maria, che andava sposa a 60 s., 63-73, 75, 77-80, 82-4, 89-93, 95 s., 98-107, 109, 113, 127; III, ibid. 1795, pp. 57-67; G. E. Wichmann, Etiologia della rogna, tr. it. Viterbo 1812, pp. 4, ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] medicea vedeva crollare tutto il castello diplomatico sul quale aveva fondato la speranza di ottenere alcune solide garanzie.
CosimoIII si trovò dunque costretto a seguire una diversa linea diplomatica per salvare il salvabile. Egli cercò allora di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] fuochi. Va rammentata inoltre, per meglio delineare il suo prestigio, la corrispondenza intrattenuta fra il 1714 e il 1720 con CosimoIII de' Medici e con Francesco Maria Farnese. Negli ultimi anni il G., oltre all'ufficio di senatore, fu chiamato a ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] C. dal figlio del Marchetti, Francesco, riflette il momento dell'autocensura imposta all'autore dal "bigottismo" di CosimoIII (mentre la precedente edizione, quella veneziana del 1768, riproduceva l'autografo magliabechiano datato 1671); l'interesse ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] Lippi in Santa Maria all’Antella, in Paradigma, VI (1985), pp. 131-150; Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a CosimoIII (catal., 1986-1987), I, Firenze 1986, pp. 424 s.; R. Contini, P., S., in La pittura in Italia. Il Seicento, II ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] la manovra e soltanto nel 1670 il F. poté ottenere la carica di cameriere segreto del pontefice grazie all'interessamento di CosimoIII de' Medici. In quell'anno il F. intraprese un nuovo viaggio, recandosi a Oxford con il Magalotti, ma da allora ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] Il cardinale la spedì a Quesnel, che il 7 maggio 1677, in una lettera ad Antonio Magliabechi, bibliotecario di CosimoIII duca di Toscana, scrisse di aver ricevuto le osservazioni dell'arcivescovo di Rossano, ma aggiunse che esse lo avevano piuttosto ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] fra questi C. F. Sfondrati, poi vescovo di Volterra. L'abate F. Marchetti (all'epoca priore dei Cavalieri) e CosimoIII (il quale svolse un ruolo di primo piano nella vicenda) mandarono molti direttori spirituali a provare il suo spirito (ricordiamo ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] D. Tempesti nominato dal granduca di Toscana CosimoIII maestro incisore delle Gallerie granducali. Il Cambiagi 295; IV, ibid. 1764, pp. 158-167; Elogi degli uomini illustri toscani, III, Lucca 1772, pp. V-VIII; A. De Witt, Real Galleria degli Uffizi ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] , p. 42; C. Innocenti, in Il Seicento Fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a CosimoIII (catal.), Firenze 1986, I, pp. 378-380; II, pp. 317 s.; III, pp. 89-90; R. Contini, Un apice "caravaggesco" fiorentino (con un dizionarietto di inediti), in ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...