FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] marzo di quell'anno è più probabile che l'autore delle sculture sia Cosimo.
Il F. risiedeva nella parrocchia di S. Nicola in Arcione, in , p. 92; S. Bottari, Storia dell'arte italiana, III, Milano 1970, p. 307; S. Jacob, Italienische Zeichnungen ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] del Ghirlandaio (Domenico Bigordi), di Botticelli, di Cosimo Rosselli e del Perugino (Pietro Vannucci). E, Kunst, XXVII (1916), pp. 315-320; Id., New cassone panels, in Apollo, III (1926), pp. 250 s.; G. Bacci, La Compagnia di S. Maria delle Laudi ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] di S. Carlo Borromeo, noto tradizionalmente come ex-voto di Cosimo II de' Medici e destinato alla città di Milano ( del disegno da Cimabue in qua [1681-1728], a cura di F. Ranalli, III, Firenze 1846, pp. 538 s.; G. Richa, Notizie istor. delle chiese ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] Guaitoli, Note autentiche intorno a Giacomo, Bernardino e Cosimo de Loschi di Parma pittori abitanti in Carpi (fine , p. 102; A. Venturi, La pittura parmigiana nel secolo XV, in L'Arte, III (1900), 9, pp. 376-379; L. Testi, Parma, Parma 1905, pp. 44 ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] A Firenze (Museo del Bargello) è conservata un'armatura di Cosimo I simile a quella di Madrid e firmata anziché per Milano 1957, pp. 231 s.; II, ibid. 1957, pp. 55-57, 400; III, 2, ibid. 1960, pp. 309 s.; Duquese de Benwick y de Alba, Documentos ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] figli quattro erano maschi: Francesco divenne famoso pittore; Cosimo e Piero (nomi, anche questi inequivocabilmente medicei) Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt 1940, pp. 401, 490, 610; III, ibid. 1952, p. 743; D. Heikamp, Zur Gesch. der Uffizien- ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] f. 84, p. 5; ms. 62-II, f. 23: Giunte, p. 29; ms. 62-III, f. PM: Id., Appunti per la storia, pp. 33 s.; F. Titi, Studio di pittura, , in Arte veneta, XXIII (1969), pp. 243-245; Id., Cosimo Morelli a S. Giacomo di Russi, in Paragone, XXI (1970), ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] del 1833.
Di quest’opera, commissionata dal marchese Cosimo de’ Conti, principe di Trevignano, esiste una notevole 2007; Id., L. P. e la decorazione in stucco a Firenze al tempo di Ferdinando III e Leopoldo II di Lorena, in Artista, 2009, pp. 156-173. ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] con numerosi dipinti tra cui la pala d'altare di Cosimo Rosselli e l'Amore e Psiche di Andrea Schiavone. p. 22;M. Salmi, La donazione Contini Bonacossi, in Boll. d'arte, III (1967), pp. 222-232; La donaz. Contini Bonacossi, in Gazz. antiquaria, VII ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] arco dei Ricasoli). Realizzò poi una fontana in marmo che Cosimo I donò a uno spagnolo non identificato e che va s.; E.D. Schmidt, Giovanni Bandini tra Marche e Toscana, in Nuovi Studi, III (1998), 6, p. 68; L.A. Waldman, A case of mistaken identity: ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...