FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] del Cristo di Praga, furono scolpiti gli ovali con i ritratti di Cosimo I, di Eleonora di Toledo, di Giovanni di Bicci, di CosimoilVecchio, di Piero il Gottoso, di Lorenzo il Magnifico, di Alessandro duca di Firenze, di Leone X e di Clemente ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] di un certo rilievo: nel 1434, lo stesso anno del ritorno al potere di CosimoilVecchio, fu uno degli accoppiatori, con il compito di formare le liste elettorali in armonia con il nuovo regime. Nel 1438 fu dei Dieci di balia e, in quanto tale, fece ...
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MEDICI, Filippo de’
Giovanni Ciccaglioni
MEDICI, Filippo de’. – Nacque nel 1426 a Firenze, o ad Avignone, da Vieri di Nicola e da Auretta Nerli.
Il luogo di nascita è incerto, poiché in quegli anni [...] 1984, pp. 411 s.; R. Bizzocchi, Chiesa e potere nella Toscana del Quattrocento, Bologna 1987, ad ind.; R. Black, Cosimo de’ Medici and Arezzo, in Cosimo «ilVecchio» de’ Medici, 1389-1464, a cura di F. Ames-Lewis, Oxford 1992, pp. 38 s.; M.L. Orlandi ...
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Pitti, Iacopo
Alessandro Montevecchi
Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e Ginevra Lanfredini. La famiglia era ricca e gravitava nell’orbita medicea. P. fu vicario a Pescia e senatore dal [...] lotta di Rinaldo degli Albizzi e di altri oligarchi contro CosimoilVecchio, che porterà alla Signoria medicea, poi gli scontri tra Piero di Cosimo e gli ottimati avversi. Dopo la morte di Lorenzo il Magnifico e l’intervento straniero in Italia, la ...
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Nerli, Filippo de’
Floriana Calitti
Nato a Firenze da Benedetto e da Cassandra Martelli, nel quartiere di S. Spirito il 9 marzo del 1486 (Arrighi 2013), da antica e nobile famiglia, citata da Dante [...] è per N. una conclusione obbligata dai fatti storici, com’è rimarcato nei punti di svolta della narrazione: dall’avvento di CosimoilVecchio (già precursore del principato, secondo N.), alla morte di Lorenzo (1492), di cui si esalta l’abilità nella ...
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STATI, Cristofano
Donatella Pegazzano
(Cristoforo). – Nacque a Bracciano nel 1556 da Francesco. Il nome del padre è desumibile dall’immatricolazione dell’artista, indicante il suo patronimico, nella [...] sposa di Ferdinando I de’ Medici, pagato per una «Furia che fa per il canto dell’Antellesi», per una figura di CosimoilVecchio e altre, non meglio identificate, per il «canto delle Farine» (Archivio di Stato di Firenze, Depositeria generale, 416, c ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Matteo Palmieri
Daniela Parisi
Matteo Palmieri occupa un posto di rilievo tra gli autori dell’Umanesimo civile del Quattrocento, insieme con Poggio Bracciolini, Benedetto Cotrugli e Leonardo Bruni. [...] Sostenitore dei Medici, servì in molte occasioni come ambasciatore di CosimoilVecchio. Prolifico scrittore in lingua latina, decise però, significativamente, di compilare in volgare due libri che trattavano della vita della città – la Vita civile e ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] che tra l'altro ne segnò l'accesso alle commissioni medicee, F. realizzò due scene, riscuotendo un discreto successo: Il ritorno di CosimoilVecchio dall'esilio e La visita di Lorenzo de' Medici a Napoli (Nagler, 1964).
Nel 1545, sempre per conto di ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] CosimoilVecchio, e poi, nel 1434, al definitivo consolidamento del suo potere sulla città.
Il C. morì a Firenze il cose fiorentine, a cura di R. Ridolfi, Firenze 1945, p. 145; Il libro di ricordanze dei Corsini (1362-1457), a cura di A. Petrucci, ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] realizzazione di diverse biblioteche di questo genere, alcune delle quali, come la Medicea pubblica, fatta aprire da CosimoilVecchio presso il convento di S. Marco a Firenze intorno alla metà del Quattrocento, o la Malatestiana, sorta per volontà ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...