LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] Il giovanetto aveva 17 anni e giungeva nella città medicea in un momento storico interessante. Nel 1469 infatti morto Piero di Cosimo Corte Vecchia dove prese alloggio il Trivulzio. Anche nella Corte Vecchia devono essersi incontrati L. e il conte di ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] al milanese. Tuttavia, per l'influsso di Cosimo dei Medici, F. finì con l'accettare bisogna ancora riportarsi al vecchio e assolutamente insufficiente lavoro Storiche, II-III (1905-1906); id., Lega tra il duca di Milano e i Fiorentini e Carlo VII re ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] una posizione di aperta polemica: la sonettessa LXXXIII, a Cosimo I, allude addirittura a manovre per farlo incarcerare e carnascialeschi andati per Firenze dal tempo del magnifico Lorenzo ilvecchio de' Medici […] infino a questo anno presente 1559 ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] consigliere del principe.
Tra il 1715 e il 1719, mancando di eredi i due figli di Cosimo III, Francesco e Gian Gastone -35 si erano perdute: si era tentato di modernizzare il Regno, ma ilvecchio regime si era mantenuto «con una leggerissima e sola ...
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ACCOLTI, Benedetto, ilVecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] in cui viveva di fronte all'età degli antichi, che era uso vantare come perfetta. Nella dedica a Cosimo de' Medici egli dice che il suo "libellum" contiene "non solum aevi nostri, sed prioris etiam mediocrem defensionem"; ma la sua tesi è: "vetustis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] l’incoronazione dell’imperatore a Bologna e il consolidamento al potere di Cosimo I, dovuta, a suo giudizio, all di Gino Capponi.
Fu nella tranquillità della Firenze leopoldina che ilvecchio generale, imbottito dei ricordi di Pagano e di Filangieri, ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] da neofito entusiasta, di conoscere subito di persona ilvecchio filosofo, ma proprio in quei giorni (ottobre dal de Vicariis non riesce ad accertare il fatto. L'11 maggio il C. detta un memoriale a Cosimo II di Toscana, per ottenerne la protezione ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] i primi a prenderne visione furono F. Barbaro, ilvecchio segretario e diplomatico di F. M. Visconti, Giovanni Cosimo de' Medici, la cupola del Brunelleschi e le prove di bravura oratoria, la bombarda e il galeone veneziano, ecc.) non era mancato il ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] and patronage in... Mantua, I, Cambridge 1980, ad vocem; G. Spini, Cosimo I…, Firenze 1980, ad vocem; Teatro a Reggio Emilia, a cura di S ), p. 45; P. Griguolo, Per la biografia di G. Manfrone ilvecchio..., in Arch. veneto, s. 5, CXXXV (1990), p. 24 ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di perfezionamento, fondato, per merito di Cosimo Ridolfi, nel 1860) e artistica (il «Caffè Michelangelo» dei macchiaioli e, di aveva fino allora tentato – e a lei ilvecchio si affida per il suo ultimo viaggio nella vita.
Deuteragonista del secondo ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...