BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] fiorentino che si avviava, sotto la supremazia di Cosimo de' Medici, a trasformarsi rapidamente in un regime signorile. Ilvecchio cancelliere, da molti anni familiare e amico di Cosimo, non abbandonò il suo posto; anzi nel '36 scrisse di propria ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] versione di Plotino (Op., p. 1527), fece risalire le sue prime meditazioni platoniche e la sua frequentazione di CosimoilVecchio addirittura al '52. Ma, se questa ricostruzione tende a spostare troppo lontano nel tempo l'inizio della sua missione ...
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Botticelli, Sandro
Bettina Mirabile
Il pittore del sacro e del profano
Con il suo stile elegante il pittore Sandro Botticelli ha proposto un nuovo modello di bellezza ideale, adatto alla raffinata società [...] ogni nuovo papa, illustrano scene del Vecchio e del Nuovo Testamento in un Domenico Ghirlandaio, Pietro Perugino, Cosimo Rosselli. Pochi decenni dopo un per la prosperità della città. L'opera, con il suo riferimento all'amore, può anche essere stata ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] ad Andrea Della Robbia.
È inoltre possibile' che il D. eseguisse un qualche ritratto di CosimoilVecchio, analogo a quello che il Vasari volle presso l'immagine dello scultore nel Cosimo circondato da letterati e artisti dipinto in Palazzo ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] Vite diquattro uomini illustri Firenze 1580), collochi accanto a Farinata degli Uberti, a Salvestro de' Medici e a CosimoilVecchio anche il duca d'Atene. Nell'800 risorgimentale la figura del B. è stata resa popolare dalla diffusissima Storia delle ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] , p. 352).
Al patrocinio mediceo, che emerge nella commissione della Pala di palazzo Vecchio e che molto probabilmente ha le sue radici nella lunga consuetudine tra CosimoilVecchio e Filippo Lippi, si deve un incarico di grande rilevanza, ma di cui ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] di palazzo Medici Riccardi).
L'opera fu compiuta sempre per conto dei Medici, ma non della Contessina de' Bardi moglie di CosimoilVecchio, come ritenne erroneamente Vasari (1568, p. 616), bensì del loro figlio Piero. Da questo la tavola del L. fu ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] alleata a Napoli e a Milano. Se alla morte di CosimoilVecchio (1º ag. 1464) la successione del figlio Piero era più libri francisi vuj poteti, cioè de quelli de la tavola vecchia, recordandovi che ne receveremo magiore piacere et contento che di ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] una pressante raccomandazione di Giovanni di CosimoilVecchio per Roberto Martelli, direttore della filiale romana della banca Medici. Il 27 novembre il Martelli rispose a Giovanni che avrebbe fatto il possibile per aiutare il D., anche se la cosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] cive, databile intorno al 1470, ambientato a Firenze nella villa di Careggi con interlocutori CosimoilVecchio e Lorenzo il Magnifico oltre all’autore, e il De principe, databile al 1474, una trattazione rivolta a Federico Gonzaga nell’immaginaria ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...