Denominazione convenzionale dei marmorari attivi soprattutto a Roma e nel Lazio fra il 12° e il 14° secolo. Il termine venne creato dalla storiografia ottocentesca per estensione a un insieme di artisti dei nomi Cosma o Cosmatus, ricorrenti con frequenza ma all'interno di due diverse famiglie. Tra questi: Cosma di Iacopo di Lorenzo (prima metà 13° sec.) e Cosma di Pietro Mellini, autore della decorazione ...
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ANDREA
Mario Pepe
Marmoraro romano il cui nome è associato a quello di Giovanni nel pulpito cosmatesco della chiesa di S. Pietro ad Alba Fucense (presso Albe); dall'iscrizione ("Civis romanus doctissimus [...] Theatrum Urbis Romae di Pompeo Ugonio con la descrizione della chiesa di S. Maria in Monticelli e del coro, di genere cosmatesco, opera di un Andrea e del figlio, come è detto appunto nell'iscrizione: "Magister Andreas cum filio suo Andrea hoc: opus ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] al sec. XIV, Bologna 1945, pp. 59-83, 95-100; E. Hutton, The Cosmati, London 1950, pp. 35-38; G. Matthiae, Componenti del gusto decorativo cosmatesco, in Riv. d. Ist. naz. d'archeol. e st. d. arte, n. s., I (1952), pp. 249-81; A. Prandi, Il complesso ...
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Scultore roman0 (seconda metà sec. 13º). La sua firma, ora scomparsa, si leggeva sulla tomba di Clemente IV (m. 1268) in S. Francesco a Viterbo (già in S. Maria a Grado). Realizzata tra il 1271 e il 1274, [...] papa è reso con un penetrante realismo. È stata ipotizzata l'identificazione di P. con l'Odorico che firmò il pavimento cosmatesco del coro della chiesa di Westminster (1268) e con il Petrus civis Romanus autore della tomba di Edoardo il Confessore ...
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Subiaco Comune della prov. di Roma (63,4 km2 con 9321 ab. nel 2008, detti Sublacensi). Il centro è situato a 408 m s.l.m. su un colle alla destra dell’Aniene, alle falde del Monte Calvo.
Il paese ha conservato [...] centrale, di torre campanaria di tipo lombardo. Gli edifici conventuali comprendono tre chiostri: uno rinascimentale, uno gotico e uno cosmatesco iniziato da Jacopo di Lorenzo e terminato (1227-43) da Cosma e dai suoi figli Luca e Iacopo. La chiesa ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] e Paolo, voluti dal cardinale F. Paolucci.
L'architetto A. Canevari, nel 1715, aveva abbattuto l'altare maggiore e il ciborio cosmatesco; il F. rinnovò l'abside e sistemò nel nuovo altare un'antica urna di porfido, dove papa Benedetto XIII pose le ...
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SERLIANA
Fausto Franco
. Particolare tipo di trifora, con l'apertura centrale ad arco, le due laterali trabeate: così denominata da Sebastiano Serlio a cui è dovuta la pubblicazione e la diffusione [...] di schemi e forme classiche, come a S. Trofimo di Arles (v.) nella chiesa di Saint-Gilles (v.) e nel cosmatesco portico della cattedrale di Civita Castellana (v.), che prelude in certo modo a quello della cappella Pazzi del Brunelleschi (v.) a ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] , è documentata solo qualche testimonianza isolata di p., come l'esemplare di forma poligonale posto al centro del chiostro cosmatesco dell'abbazia di S. Scolastica a Subiaco (prov. Roma), degli inizi del sec. 13°, e quello di dimensioni monumentali ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] .
L’Occidente
In Occidente le m. furono dapprima usate per i pavimenti. In Francia, forse sotto l’impulso del mosaico cosmatesco, furono creati pavimenti a mosaico di m. di creta rossa o bruna tagliate con un disegno geometrico, talvolta con motivi ...
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OJETTI, Raffaello
Francesco Franco
OJETTI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Roma il 7 febbraio 1845 da Benedetto e da Maria Boncompagni Ludovisi.
Compiuti gli studi classici presso il collegio dei padri [...] , avendo ricevuto da Fiorelli l’incarico di redigere una relazione per ultimare rapidamente i restauri del pavimento cosmatesco della cattedrale di Anagni, pensò di limitare le ricostruzioni, evitando arbitri, a eccezione della proposta di realizzare ...
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cosmatesco
cosmatésco agg. (pl. m. -chi). – Dei Cosmati, denominazione convenzionale (derivata dal nome proprio Cosma molto diffuso nelle loro famiglie) dei marmorarî attivi fra il sec. 12° e il 14° soprattutto a Roma e nel Lazio; o eseguito...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...