Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formatosi nella bottega di Nicola Pisano, Arnolfo di Cambio ha un ruolo di assoluta [...] IV e di Adriano V, oggi conservati in San Francesco a Viterbo. Da questi riprende l’alto basamento a decorazioni cosmatesche e la raffigurazione del giacente, che tuttavia, secondo un modello iconografico del tutto nuovo per l’Italia, appare qui ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] Le fasi costruttive della cattedrale [di Ferentino], in Storia della città, V (1980), 15-16, pp. 84, 89; A. Tomei, L'arredo cosmatesco, ibid., pp. 105 ss.; D. F. Glass, Studies on Cosmatesque pavements, Oxford 1980, pp. 16, 64, 92; P. C. Claussen, in ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] 1935, pp. 37 s., 50, 103; E. Hutton, The Cosmati, London 1950, pp. 19, 34, 54; G. Matthiae, Componenti del gusto decorativo cosmatesco, in Rivista dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte, n.s., I (1952), pp. 264-266, 269 s.; G.H ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Sicilia normanna: Cefalu, Palermo, Monreale
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incoronazione di Ruggero II nel 1130 [...] acuti e fortemente rialzati. Sul lato occidentale si erge maestoso il trono regio, opera di intarsi marmorei di tipo cosmatesco con cui s’armonizza il pavimento.
La Cappella non può dirsi completata tuttavia fino a quando non viene ultimato il ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] su cui siede la Vergine ha un impianto ormai prettamente trecentesco, sottolineato anche dalle copiose decorazioni di gusto cosmatesco. Tuttavia, il vertice qualitativo di questa fase è da individuare nell'altro altarolo portatile già in collezione ...
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NICOLA d'Angelo
Antonio Milone
NICOLA d’Angelo (Nicolaus de Angelo; Nicolaus Angeli; Niconaus de Angilo; Nicolaus natus Angelus). – Mancano i dati biografici di questo scultore e architetto attivo a [...] , Berlin 2009, pp. 877-879, 887 s., 1407-1409, 1449-1460 (con ulteriore bibl.); L. Creti, In marmoris arte periti. La bottega cosmatesca di Lorenzo tra il XII e il XIII secolo, Roma 2009, pp. 60-74; E. Bassan, Il cappello a punta: una lettura anti ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] . Hutton, The Cosmati, London 1950, pp. 6, 14, 27, 34 s., 51, 54, 57, 59; G. Matthiae, Componenti del gusto decorativo cosmatesco, in Rivista dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte, n.s., I (1952), p. 266; Id., Enc. universale dell ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] , di musaici, di tombe e di vetrate dipinte. La scultura venne per lo più da Roma e lo stile cosmatesco vi domina quasi incontrastato; reminiscenze arnolfiane si trovano nel sepolcro d'una regina o principessa della casa latina di Costantinopoli ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] , e questo dovette accadere poco dopo il mille. La basilica superiore contiene altre pitture e un bel recinto presbiteriale cosmatesco. Notevoli anche le tracce del chiostro, e originale la facciata con una grande loggia ad archetti.
Ma un più ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] tempio del Sacro Cuore. Negli stessi anni il C. eseguì, sempre a Bologna, opere minori. Del 1894 è ilcenotafio in stile cosmatesco per il cardinale Battaglini in S. Francesco e ivi ancora l'altare della seconda cappella a destra dell'ambulacro; nel ...
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cosmatesco
cosmatésco agg. (pl. m. -chi). – Dei Cosmati, denominazione convenzionale (derivata dal nome proprio Cosma molto diffuso nelle loro famiglie) dei marmorarî attivi fra il sec. 12° e il 14° soprattutto a Roma e nel Lazio; o eseguito...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...