SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] di un'iscrizione oggi murata nel c.d. atrio gotico, dall'abate Romano, si riconosce nel lato meridionale del chiostro detto cosmatesco, che reca la firma "Magister Iacobus Roman(us) fecit hoc op(us)", mentre gli altri tre lati, come cita la relativa ...
Leggi Tutto
PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] , è documentata solo qualche testimonianza isolata di p., come l'esemplare di forma poligonale posto al centro del chiostro cosmatesco dell'abbazia di S. Scolastica a Subiaco (prov. Roma), degli inizi del sec. 13°, e quello di dimensioni monumentali ...
Leggi Tutto
Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] .
L’Occidente
In Occidente le m. furono dapprima usate per i pavimenti. In Francia, forse sotto l’impulso del mosaico cosmatesco, furono creati pavimenti a mosaico di m. di creta rossa o bruna tagliate con un disegno geometrico, talvolta con motivi ...
Leggi Tutto
ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] 1991; P. Pensabene, M. Pomponi, Contributi per una ricerca sul reimpiego e il "recupero" dell'antico nel Medioevo. 2. I portici cosmateschi a Roma, RINASA, s. III, 14-15, 1991-1992, pp. 305-346; F. Guidobaldi, C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi, San ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] gli spazi laterali di protesi e diaconico sono absidati e coperti con volta a botte. I pavimenti sono di tipo cosmatesco, così come le lastre che racchiudono il coro; tutte le superfici murarie al disopra del lambris marmoreo sono rivestite, alla ...
Leggi Tutto
LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] im 12. Jahrhundert (Frankfurter Forschungen zur Architekturgeschichte, 1), Berlin 1951; G. Matthiae, Componenti del gusto decorativo cosmatesco, RINASA, n.s., 1, 1952, pp. 249-281; C. Venanzi, Caratteri costruttivi dei monumenti. Strutture murarie ...
Leggi Tutto
TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] , Italia sacra 2, 1931, pp. 815-844; A. Bianchini, Storia di Terracina, Tivoli 1952; G. Matthiae, Componenti del gusto decorativo cosmatesco, RINASA, n.s., 1, 1952, pp. 249-281; S. Aurigemma, A. Bianchini, A. De Santis, Circeo. Terracina. Fondi, Roma ...
Leggi Tutto
cosmatesco
cosmatésco agg. (pl. m. -chi). – Dei Cosmati, denominazione convenzionale (derivata dal nome proprio Cosma molto diffuso nelle loro famiglie) dei marmorarî attivi fra il sec. 12° e il 14° soprattutto a Roma e nel Lazio; o eseguito...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...