Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] , prima dell'arrivo degli Spagnoli, per centinaia di anni condivisero ampi temi ideologici e un'unica visione del Cosmo. Ancora oggi è possibile trovare alcuni elementi di questa cultura comune nella mitologia e nella medicina popolare degli Indiani ...
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Benedetto d'Arezzo
Manlio Pastore Stocchi
Francescano dal 1211, esercitò nell'ordine, vivente ancora s. Francesco, uffici di qualche importanza (fu tra l'altro provinciale di Terrasanta e d'oriente [...] un curieux chapitre d'histoire littéraire " considerandolo fra i precursori di Dante. Si tratta in verità, come ha mostrato il Cosmo, di un'affermazione non ben fondata e facilmente confutabile, tanto che essa non ha trovato seguito fra gli studiosi ...
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Filosofo e scienziato greco (610 - 547 a. C.). È il rappresentante della scuola ionica, immediatamente successivo a Talete; mentre questi pone come principio dell'universo una delle tante realtà particolari [...] ogni determinata esistenza deriva e in cui si dissolve al compiersi di ogni ciclo cosmico. Una legge di giustizia regola il cosmo, per cui ogni vita è pagata con la morte, ogni individuazione col successivo ritorno nell'indistinto. L'infinito è tale ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] quelle. La prima, infatti, è la sfera che contiene tutte [le altre] per ciascun [pianeta] e ruota intorno all’asse del Cosmo da oriente a occidente nello stesso tempo della [sfera] delle [stelle] fisse; e la seconda, che ha i suoi poli sulla prima ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] "padre" e "poeta" che "è difficile da trovare" e guarda a "ciò che è identico a sé", al modello o paradigma del Cosmo soggetto al mutamento che è sul punto di plasmare, un modello che è "bello" ed "eterno". Il testo greco di Platone sottolinea il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni cosmologiche degli ultimi anni indicano che la teoria standard della [...] indicarci per quale ragione il nostro universo è così come lo vediamo. Questo punto debole dello studio sperimentale del cosmo, permette il proliferare di svariate teorie fondamentali per l’interpretazione di quello che è oggi chiamato il modello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scienze matematiche nell'islam
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra l’XI e il XII secolo l’incontro tra la cultura [...] appaiono meri artifici ai quali è difficile attribuire un senso fisico. Soprattutto appare arduo spiegare quale macchina del cosmo possa produrre il movimento delle varie circonferenze le une rispetto alle altre.
La precoce traduzione in arabo delle ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] anno e vitto in palazzo; da questo ufficio derivò a C. un'aggiunta al soprannome col quale, insieme con quello di Cosmo Veronese, era già conosciuto e che si completò in Bianchino del Leone, dicitura che incontriamo nella maggior parte delle opere da ...
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MITOLOGIA
Animale favoloso dall’aspetto di serpente o di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello, zampe di aquila, bocca multilingue che emette fuoco (fig. 1).
Nell’antico [...] , India, Grecia, il nāḥāsh «serpente» biblico), è simbolo delle forze cosmiche avverse e rappresenta l’aspetto caotico del cosmo. In questa prospettiva, le figure serpentiformi delle mitologie dell’Oriente antico si ricollegano a una serie di figure ...
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Nella storia delle religioni, con lo stesso significato che prodigium aveva nella religione romana, qualsiasi fatto non usuale interpretato come segno dell’ira divina o comunque premonitore di disastri. [...] ), nascite di esseri mostruosi (lat. monstra) come vitelli a due teste, pulcini a quattro zampe ecc. Il concetto del p. si fonda su un’intuitiva visione unitaria del cosmo in cui ogni squilibrio su un piano si ripercuote con squilibri su altri piani. ...
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cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...
cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione degli antichi Greci, l’Universo fisico...