Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] l'Empireo, il quale immobile contiene Dio, si volge il Primo Mobile nella cui virtù ha fondamento tutta la vita del cosmo, mediante le influenze che le sfere inferiori ricevono dalla prima. L'ottavo cielo infatti, adiacente alla nona sfera o Primo ...
Leggi Tutto
cinese, filosofia
Verso la fine del 19° sec., per rendere il termine filosofia si adottò in Cina l’espressione zhexue, mutuata dalla lingua giapponese; espressione che letteralmente significa «conoscenza [...] arti, i cinque organi, i nove orifizi e le 366 giunture del corpo umano, dall’altra. È proprio questa profonda corrispondenza tra cosmo e uomo che spinse Dong Zhongshu a considerare l’uomo come l’essere superiore per an- tonomasia. Non solo l’uomo in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle opere filosofiche enciclopediche che si collocano fra la tarda antichità e il Medioevo scritte dagli [...] , il suono come armonia è il prodotto della razionalità intrinseca delle realtà divine.
(II, 1, 5-7)
È logico dunque che il cosmo vivente sia rapito dalla musica, e la causa è che l’anima celeste, da cui l’universo riceve la vita, ha preso origine ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a tutt’oggi impossibile individuare un gruppo di fondamenti che stia alla base [...] dell’universo debba approdare alla morte termica di quest’ultimo.
Il determinismo
Nel corso dell’Ottocento la metafora del cosmo quale orologio perfetto viene sostituita con quella del processo evolutivo, ma ciò non mette in discussione l’idea che ...
Leggi Tutto
Eraclito
Giorgio Stabile
Filosofo greco, uno dei maggiori rappresentanti della filosofia presocratica, nato a Efeso e vissuto tra la fine del VI e la prima metà del V secolo a.C. (circa 560-420).
Tradizionalmente [...] il principio da cui deriva e in cui tutto ritorna, non solo nella vicenda dei singoli ma anche in quella del cosmo: periodiche conflagrazioni universali segnano il concludersi di un ciclo cosmico e lo schiudersi di un altro. Di E. ci rimangono pochi ...
Leggi Tutto
Liang Qichao
Filosofo cinese (n. Xinhui 1873 - m. 1929). Ricevuta un’educazione classica, studiò in seguito filologia e critica testuale, dedicandosi a una lettura analitica dei classici e dei rispettivi [...] della sua filosofia è quella di qun, che significa sia «gruppo» sia «raggruppare», «formare gruppi». È la tendenza attiva nel cosmo, e quindi anche nella natura; è il modo in virtù del quale le molteplici cose, enti ed esseri condividono qualcosa ...
Leggi Tutto
Fiske, John (nome originario Edmund Fisk Green, legalmente cambiato in John F.)
Fiske, John
(nome originario Edmund Fisk Green, legalmente cambiato in John F.) Storico e filosofo statunitense (Hartford, [...] cosmica» di tipo vitalistico connessa a una teologia naturale, con la finalità di superare il conflitto tra scienza e religione: il cosmo è un organismo vivente che si evolve nel tempo e al cui inizio e vertice è Dio, inteso come l’energia prima ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] dell'astronomia di Tolomeo che, facendo leva su una tradizione filosofica aristotelica rivisitata, propone un'organizzazione del cosmo in accordo con una più generale concezione armonica della natura. Il De sympathia et anthipatia rerum, pubblicato ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Maloszyce 1904 - Vence, Nizza, 1969). Sorpreso dalla guerra in Argentina, dove si era recato in crociera (1939), vi rimase fino al 1963. Tornato in Europa, visse un anno a Berlino, poi [...] . Seguirono Trans-Atlantyk (1953; trad. it. Trans-Atlantico, 1971); Pornografia (1960; trad. it. 1960); Kosmos (1965; trad. it. Cosmo, 1966). Nel 1939 aveva scritto il romanzo d'appendice Opętani (trad. it. Schiavi delle tenebre, 1983; col titolo Gli ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] in un sistema naturale i fenomeni della Terra, la quale era da lui già concepita come librantesi isolata nel Cosmo. Una generazione dopo Anassimandro, pare che il suo conterraneo Ecateo accompagnasse alla carta - forse perfezionata e accresciuta per ...
Leggi Tutto
cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...
cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione degli antichi Greci, l’Universo fisico...