La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] la nozione di un ordine cosmico primordiale e totalizzante: l'unità del cielo e dell'uomo. In questa concezione cosmologica organicista, la terminologia di base, già elaborata nel corso del periodo degli Stati combattenti, deriva dalla dualità di yin ...
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Memoria
Alberto Oliverio e Bruno Callieri
Il termine memoria indica il processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnemonica) di un substrato, attraverso il quale un determinato effetto [...] strutture simboliche avrebbe richiamato alla mente, nella giusta sequenza, i singoli elementi di un sapere: dalla teologia alla cosmologia, dalle leggi ai principi della morale. Si trattava di associare ogni singola stanza di un palazzo, ogni piazza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Metafisica e ontologia antica e contemporanea: un dialogo possibile
Enrico Berti e Andrea Bottani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Metafisica [...] al seguito di Göckel e Clauberg, e le metafisiche speciali, cioè la psicologia razionale, avente per oggetto l’anima, la cosmologia generale o razionale, avente per oggetto il mondo, e la teologia naturale o razionale, avente per oggetto Dio. Questa ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] sue applicazioni pratiche. La popolarità di Abū Ma῾šar, a questo punto, ci impone di parlare del suo sistema cosmologico, che costituisce una variante dell'astrologia delle congiunzioni basata su un anno mondiale, di elaborazione persiana, di 360.000 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] pensiero matematico, che nell’area di influenza greca favorisce a un serrato scambio di idee fra i filosofi-cosmologi e gli astronomi-matematici, nell’area romana si registra una differente caratterizzazione delle figure interessate allo studio degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] una certa “casa” in una delle dodici figure dello zodiaco. Mentre il Sole e la Luna (considerati anch’essi pianeti nella cosmologia precopernicana) hanno una casa – il Sole il Leone, la Luna il Cancro – gli altri pianeti hanno due case ciascuno, una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le nuove scoperte e l’applicazione di nuovi metodi scientifici mettono in crisi [...] metà del XV secolo, gli studiosi hanno ormai acquisito consapevolezza delle ragioni alla base della distinzione fra una cosmologia fisica, di competenza dei filosofi, e un’astronomia matematica, di competenza degli astronomi pratici. Alcuni studiosi ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] i presupposti teorici della fisiologia e della patologia già formulati da Galeno e strettamente legati alla fisica e alla cosmologia aristotelica e stoica. Si trattava di trovare concetti e teorie forse meno rigidamente concatenati in una costruzione ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] certo assai interessante della ripresa di quei motivi scotistici (la dottrina della haecceitas, i problemi di fisica e di cosmologia, il rapporto tra conoscenza e volontà) che riaffioravano nella cultura secentesca sotto la spinta di nuove esigenze e ...
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separato
Domenico Consoli
Participio passato di uso tecnico, dal latino separatus-um che nel linguaggio scolastico traduceva il termine greco χωρισϑὸς, ricorrente in Aristotele, nel significato di " [...] eterne e incorruttibili, tante quante sono i cieli (Metaph. XII 8, 1073a 22 ss.). La giustapposizione della cosmologia aristotelica e dell'angelologia medievale generò così il problema della possibile identificazione degli angeli con tali sostanze s ...
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cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...