BACINETTI Florenzi Waddington, Marianna
Armando Plebe
Nata a Ravenna il 9 nov. 1802 dal conte Pietro e dalla contessa Laura Rossi, sposò nel 1819 il marchese Ettore Florenzi, dal quale ebbe un figlio, [...] ,Firenze 1840; Lettere filosofiche, Parigi s. d. [1848?]; Confutazione del socialismo e comunismo, Firenze 1850; Filosofemi di cosmologia e di ontologia, Perugia 1863; Saggi di psicologia e di logica, Firenze 1864; Saggio sulla natura, ibid. 1866 ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] , il volume dell’Universo è infinito e l’espansione cosmica non invertirà mai il suo corso (Universo aperto; ➔ anche cosmologia). È da sottolineare che le stime dirette della densità di m. luminosa forniscono valori intorno a qualche centesimo della ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] della prospettiva e delle proporzioni del corpo umano, nell'ottica e nell'anatomia, nella meccanica e nell'idraulica, nella cosmologia e nella geologia, ecc.
Durante il soggiorno in Francia compì la pittura del San Joanne Baptista jovane e l'altra ...
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IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] e degli eoni, delle "parole d'ordine" necessarie perché l'anima possa varcare le sfere celesti (secondo la cosmologia tolemaica) e, in genere, del "racconto sacro" che costituisce la speciale dottrina degli eletti, presuppone insieme un complesso ...
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Sotto questo nome fu composta, in tarda età ellenistica una serie di scritti la cui origine è analoga a quella che determinò il fiorire della letteratura neopitagorica. Negli ambienti egiziani ellenizzati [...] tra il 150 e il 270 d. C.), concerne la natura della materia e del diavolo; la terza è una teologia e cosmologia, con speciale riguardo all'uomo e al suo destino, analoga alla trattazione della prima parte, e databile secondo lo Scott, per allusioni ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] ambienti intellettuali di altre città e di altri paesi. A Praga, centro di studi sia magico-esoterici sia astronomici e cosmologici di eccezionale rilievo, il linceo van Heeck cercò di ottenere per l'Accademia l'attenzione e il favore dell'imperatore ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] ma andrà interpretato.
Occorrerà prima di tutto dire che, se l'astronomia diventa sempre più «calcolo» e sempre meno cosmologia, se la ricerca biologica diventa sempre più ispezione degli organi e sempre meno teoria interpretativa dell'essere, ciò è ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] è la presentazione, nei capp. 19 e 20, di argomenti di carattere fisico e geometrico contro alcune delle teorie cosmologiche dei Purāṇa e l'adattamento di altre alla teoria della sfericità della Terra. Le sue argomentazioni furono spesso riprese nei ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] essere associate alle 'basse' arti meccaniche.
La carriera di Galilei è esemplificativa dell'influenza della cultura artigiana sulla cosmologia e sulla meccanica all'inizio dell'Età moderna. Nel 1609 Galilei venne a conoscenza di un nuovo strumento ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] l'Universo tolemaico così come era descritto nelle Ipotesi planetarie, benché egli esprimesse chiaramente la necessità di concepire una nuova cosmologia. Questo fu anche l'obiettivo di al-Bitrūǧī, il cui tentativo di creare un nuovo sistema del mondo ...
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cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...