La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] sec. cui si è accennato sopra mostrano la grande interazione esistente tra le conoscenze tecniche e le speculazioni politico-morali dei cosmologi preimperiali e dell'inizio degli Han. Al di là del fatto che Zou Yan sia stato, o no, l'iniziatore della ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] bruniana: il secondo volume della sua Impiété des déistes, apparso nel 1624, è in gran parte dedicato alla confutazione delle tesi cosmologiche esposte da Bruno nel De l'infinito, universo e mondi e nel De la causa, principio et uno (1584). Ciò che ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] scienza della Natura di Ficino compaiono nel suo commento al Timeo, e a quello che potremmo definire il materiale cosmologico di altri dialoghi come, per esempio, la Repubblica e l'Epinomide (che Ficino considerava autentico). I filosofi medievali, e ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] unica che permane al di sotto di tutte le altre» (De caelo, III, 298 b 30).
Eraclito, appena citato tra i cosmologi per la sua tesi sul fuoco, gode invece di una particolare attenzione quando il discorso sulla Natura si fa approfondito e tecnico. Nel ...
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teosofia In origine, saggezza o scienza concernente Dio o le cose divine; con questo significato il termine appartiene alla tradizione neoplatonica e allo Pseudo-Dionigi. Ripreso da questa tradizione, [...] della t. si ritrovano, infatti, l’evoluzionismo, l’umanitarismo e, sul piano dottrinale, il monismo. Secondo la cosmologia teosofica, tutto l’esistente procede dall’Uno, concepito come ‘supercoscienza’; l’uomo ha per fine supremo il ritorno all ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] come 'solidi platonici' proprio per l'uso che di essi fa Platone in questo dialogo). Di fatto, dei due trattati cosmologici di Kepler è l'ultimo a mostrare le affinità più strette con il Timeo, sebbene entrambi autorizzino ad annoverare Kepler tra i ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] della romanitas come sintesi perfetta della sapienza dei greci e dei romani, universale e ispirata dagli dei; la fondazione cosmologica (basata sull’esegesi allegorica del mito) della romanitas, che si configura in tal modo come universale ed eterna ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] e del materialismo storico.
Tradotto in questa forma il m. è una "concezione del mondo", addirittura, una cosmologia. I filosofi del materialismo dialettico riespongono la dottrina in mille guise. Impegnano tra loro dispute e controversie scolastiche ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] disseminate negli scritti dei filosofi greci. La traduzione latina e il commento di Calcidio al Timeo (IV sec.) diffondono la cosmologia musicale di Platone; con le Glosae di Guglielmo di Conches (1080-1154 ca.) e i Commentarii di Macrobio, sul tema ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] ci è noto attraverso il Libro delle leggi dei paesi, opera di uno dei suoi discepoli, e un frammento della sua cosmologia trasmesso da Teodoro bar Koni (bar Kônî, VIII sec.). In quest'ultimo si rivela una concezione generale del Cosmo secondo cui ...
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cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...