RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15)
Paolo Straneo
Le grandi linee di questa teoria, concepite sia in rapporto alla sua forma ristretta sia a quella generale, non sono essenzialmente variate negli [...] micro- e macroscopiche trovano applicazioni abbastanza spontanee, ma certo non ancor decisive, nel campo dell'astronomia e della cosmologia. Ci limitiamo qui a ricordare sommariamente l'origine e le evoluzioni delle cosiddette teorie unitarie, perché ...
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Hubble Edwin Powell
Hubble 〈habl〉 Edwin Powell [STF] (Marshfield, Missouri, 1889 - S. Marino, California, 1953) Astronomo dell'Osservatorio Yerkes (1914) e poi in quello di Mt. Wilson (1919). ◆ [ASF] [...] pari a circa 50 km/s a megaparsec, secondo le indicazioni più recenti: v. distanze in astronomia: II 219 c; si tratta di una legge di estrema importanza dal punto di vista dell'evoluzione dell'Universo: v. cosmologia: I 796 c. ◆ [ASF] Raggio di H.: v ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] , lungo le quali sono gerarchicamente disposti i tre mondi, l'elementare l'etereo e l'angelico, combinazione della cosmologia aristotelica con elementi del pensiero cristiano. In alto la mano divina intona questa fides mundana (corda del mondo). La ...
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costante cosmologica
Mauro Cappelli
Parametro introdotto da Albert Einstein nelle sue equazioni della relatività generale per garantire la staticità dell’Universo. Einstein notò che il suo modello iniziale, [...] generale di Einstein. In seguito alla scoperta della relazione velocità-distanza, Einstein si pentì di aver incluso la costante cosmologica nelle equazioni di campo, fino a considerarlo l’errore più grave della sua vita. Nel 1932 Einstein e Wilhelm ...
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Astrofisico statunitense (n. 1959). Conseguito il Ph.D in astrofisica presso la California Univ. di Berkeley (1986), è prof. di fisica nella stessa università (dal 2004) e direttore di ricerca del Supernovae [...] internazionale Antonio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei e il premio Shaw per l'astrofica, nel 2007 il premio Gruber per la cosmologia, e nel 2011, insieme ad A. Riess, la Albert Einstein Medal. Nel 2011 gli è stato inoltre conferito, con B.P ...
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Astronomo, fisico e matematico inglese (Southport 1877 - Dorking, Surrey, 1946). Nella teoria cinetica dei gas ha dato nuove dimostrazioni delle leggi di equipartizione dell'energia e delle formule per [...] astronomical society (1925-27), la sua copiosa produzione ha toccato importanti problemi della fisica, dell'astronomia, della cosmologia e anche, per certi aspetti, della filosofia.
Opere
Fecondo scrittore, ha raccolto e sintetizzato le sue ricerche ...
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Chimico e fisico svedese (castello di Vik, Uppland, 1859 - Stoccolma 1927). Dal 1891 prof. di fisica all'univ. di Stoccolma, della quale fu anche rettore (1897-1902). I suoi lavori sulla conducibilità [...] fra la costante di velocità di una reazione e la sua temperatura termodinamica (equazione di A.). Acquistò grande popolarità per un suo volume di cosmologia (Världarnas utveckling "Il divenire dei mondi", 1906). Socio straniero dei Lincei (1911). ...
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universo
univèrso [Der. del lat. universum, neutro sostantivato dell'agg. universus; nell'uso astronomico è nome proprio e quindi ha l'iniziale maiusc.] [ASF] L'insieme dei corpi celesti e dello spazio [...] 'U.: v. nucleosintesi stellare: IV 211 b. ◆ [FAF] Punti d'u.: gli eventi (v. sopra: [FAF]). ◆ [ASF] Teoria dell'U. stazionario: teoria cosmologica, formulata da H. Bondi, T. Gold e F. Hoyle, nella quale si suppone che l'U. non abbia né inizio né fine ...
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microonda
microónda [Comp. di micro- e onda] [ELT] Termine, proposto dall'it. N. Carrara intorno al 1938 e poi entrato nell'uso internazionale nella forma ingl. microwave, per indicare onde radio di [...] 300 GHz) e submillimetriche (oltre 300 GHz). ◆ [ELT] Circuiti a m.: v. microonde, circuiti a. ◆ [ASF] Fondo cosmico di m.: la radiazione di m., corrispondente alla temperatura di circa 3 K, che permea omogeneamente l'Universo: v. cosmologia: I 798 c. ...
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espansione
espansióne [Der. del lat. expansio -onis "atto ed effetto dell'espandere o dell'espandersi", dal part. pass. expansus di expandere, comp. di ex "fuori" e pandere "allargarsi"] [LSF] Generic., [...] la dinamica originaria dei segnali, quale essa era prima della compressione: → enfasi. ◆ [ASF] E. inflazionaria: nella cosmologia, v. materia oscura: III 643 f. ◆ [TRM] E. termica: lo stesso che dilatazione termica: → dilatazione; analogamente ...
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cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...