Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] .
R. Boscovich, Philosophiae naturalis theoria […], Vienna 1758.
J. Riccati, Opere, 4 voll., Lucca 1761-1765.
G. De Soria, Cosmologia, o fisica universale, Firenze 1772.
P. Frisi, Elogio del Galileo, Milano 1775.
P. Frisi, Elogio del Cavaliere Isacco ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] fu applicata allo studio delle piante (G. Métailié, cap. XXXII). Più in generale, anche l'introduzione di idee cosmologiche nei principî della maggior parte delle branche del sapere, una questione sviluppata nelle introduzioni alle diverse parti che ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] sopra descritto, ciò corrisponde a una vita lunghissima di circa 1064 anni, ben al di là della scala di evoluzione stellare e cosmologica. Invece, un buco nero formatosi poco dopo il big bang e avente una massa di circa 1015 g avrebbe una vita media ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] manifestazioni incomplete dell'essere assoluto che potessero concorrere insieme a formare una unica, integrale nozione dell'universo.
La cosmologia del F. parte da principî dinamico-pluralisti: il reale è formato da monadi, o punti vibranti, entità ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] , il volume dell’Universo è infinito e l’espansione cosmica non invertirà mai il suo corso (Universo aperto; ➔ anche cosmologia). È da sottolineare che le stime dirette della densità di m. luminosa forniscono valori intorno a qualche centesimo della ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] era interamente dedicato a un'indagine sulla coincidenza dell'uomo razionale con l'uomo religioso, attraverso l'utilizzo di prove cosmologiche per affermare l'esistenza di Dio e il rapporto stretto fra ragione e religione. Per il L., il governo di ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] un ordine immanente nella natura che può essere colto dalla ragione o dai sensi o da entrambi. Con la nascita della cosmologia nasce anche la filosofia greca. Talete, Anassimandro e Anassimene sono considerati i primi filosofi e i fondatori della s ...
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Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della [...] P.- S. Laplace, dove si spiegava la formazione dell’universo a partire da una nebulosa primitiva.
Per cosmologia argomento cosmologico si intende quella prova dell’esistenza di Dio, nella quale essa viene dedotta dal carattere stesso dell’Universo ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] metafisica in una dottrina delle categorie del pensiero ancorata ad un numero ristretto di postulazioni ontologiche e cosmologiche, non necessariamente tradizionali. Le lezioni però non mostrano che nel giovane F. gli influssi empiristici, sensistici ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] ci è noto attraverso il Libro delle leggi dei paesi, opera di uno dei suoi discepoli, e un frammento della sua cosmologia trasmesso da Teodoro bar Koni (bar Kônî, VIII sec.). In quest'ultimo si rivela una concezione generale del Cosmo secondo cui ...
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cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...