KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] nel 1933; cittadino degli Stati Uniti dal 1942, cosmopolita, il 21 apr. 1994 a Roma, in Campidoglio, fu proclamato civis Romanus. Scettico illuminato, liberale, democratico, fu un grande maestro, oltre che per la sua eccezionale cultura sull' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Avorio e oro. L'arte dell'epoca internazionale
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco dopo la metà del II millennio a.C., [...] il clima cosmopolita che contraddistingue le grandi corti della regione levanino-mediterranea è alla base di un intenso scambio di beni e di maestranze. Le loro creazioni e le loro tecniche si diffondono capillarmente in tutta l’area creando una ...
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Ordine poco numeroso di Flagellati marini, con corpo gelatinoso racchiuso da una membrana. Hanno forse qualche affinità coi Dinoflagellati. Vi appartiene la Noctiluca miliaris Sur., comune e cosmopolita, [...] grande come una capocchia di spillo, sferica, fornita di piccoli flagelli e di un tentacolo. Si nutre di protozoi, diatomee, copepodi, ecc. Le noctiluche sono talora così abbondanti alla superficie, da ...
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Praga
Claudio Cerreti
Il cuore boemo d’Europa
Al centro della Boemia, Praga è stata, fin dal Medioevo, la capitale della popolazione slava che più si è spinta a occidente, fino a fondersi, per lunghi [...] , a fianco di una eccellente tradizione nel teatro di prosa.
Grazie a tutto questo e al clima aperto, colto e cosmopolita che ha conservato, Praga si presenta come una città estremamente vitale, giovane e vivace, nonostante l’aspetto severo di certi ...
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Famiglia di felci con: rizoma molto lungo e ramificato, sotterraneo, scuro, fittamente coperto di peli; fronde sparse, molto grandi, suddivise; lamina con margini revoluti; pseudoindusio e indusio; sori [...] marginali; sporangi a pareti sottili, con anulus. In Italia è comune Pteridium aquilinum, detta volgarmente felce aquilina, specie cosmopolita frequente in boschi e radure; è indice di terreni umiferi ed è spesso infestante dei pascoli. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] all’India, si trova proiettato in una dimensione cosmopolita che, se da un lato spinge i letterati a sperimentare ed innovare, dall’altro li induce anche a volgere il proprio sguardo all’indietro, per recuperare e salvare tradizioni e testimonianze ...
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ADELKIND, Cornelio (Yiśrā'ēl ben Bārūk)
Anita Mondolfo
Di famiglia ebrea, rifugiatasi dalla nativa Germania a Padova, dove il padre Bārūk fu levita; indi passata a Venezia. Dal 1519 almeno, volse la [...] conoscenza che aveva della lingua ebraica al lavoro librario nell'ambiente cosmopolita della tipografia di Daniele Bomberg, che, venuto nel 1515 da Anversa, fu pioniere e per vent'anni operosissimo promotore della stampa ebraica in Venezia. Egli si ...
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Nomi designanti due piante, Rumex acetosa L. e R. acetosella L. della famiglia delle Poligonacee, la prima comune nell'Eurasia e la seconda quasi cosmopolita, ma propria soprattutto dei suoli silicei. [...] Nei loro succhi contengono una grande quantità di ossalato acido di potassa, da cui deriva il sapore acidulo, e che va sotto il nome di sale di acetosella, dal quale si ricava l'acido ossalico (detto così ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] 1902 da Berlino a Roma - dove il L. crebbe nel clima vitale e cosmopolita della comunità tedesca - e stabilitosi inizialmente a villa Strohl-Fern, esercitò un'influenza determinante nella formazione intellettuale del figlio.
Gli studi, interrotti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere autobiografico contende al romanzo il dominio nella cultura letteraria del [...] ghiacciate dell’Europa del nord, Alfieri scrive la sua Vita (1804) lasciando, come il Gozzi, il francese cosmopolita, scelta obbligata per Casanova e Goldoni, a favore dell’italiano mutuato dalla tradizione cinquecentesca della prosa del Machiavelli ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...