Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] di varare la nuova Costituzione, Berlino conobbe una delle sue fasi di maggior splendore, trasformandosi in una grande città cosmopolita. La legge del 26 aprile 1920, entrata in vigore l’ottobre successivo, stabilì la formazione della ‘grande Berlino ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] : un'influenza in declino eppur in grado di organizzare nella splendida dimora di via Lata un centro di vita cosmopolita che sarà unico nella Genova del primo Cinquecento. Gli stessi Grimaldi, corsari a Monaco, erano pienamente inseriti nella vita ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] etnico, religioso, sociale e politico; per questo fu attivo nella associazione internazionale Corda fratres di ispirazione massonica e cosmopolita. Conobbe allora e sposò (il 19 sett. 1906) Emilia Santamaria, che si sarebbe poi imposta all'attenzione ...
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MORAIS, Sabato
Liana Elda Funaro
MORAIS, Sabato. – Di famiglia di origine portoghese, nacque a Livorno il 13 aprile 1823 da Samuele e da Bona Wolf, terzo di nove figli, con sette sorelle e un fratello.
Derivò [...] ), predicatore e organizzatore di istituzioni ebraiche.
A differenza dei rabbini ortodossi o riformati, Morais, cresciuto nella tradizione cosmopolita e pragmatica del sefardismo livornese – città nella quale tornò una sola volta nel 1854, ma con la ...
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pesci elettrici
Giuseppe M. Carpaneto
Incontri sgraditi in acque torbide
Fiumi e laghi dei paesi tropicali ospitano pesci capaci di produrre scariche elettriche sia per difesa sia per la cattura delle [...] d’acqua dolce: Mormiriformi, Siluriformi e Gimnotiformi. Il primo ordine è endemico del continente africano, il secondo è cosmopolita, mentre il terzo è esclusivo dell’America Meridionale. Inoltre, ricordiamo anche un pesce marino dell’ordine dei ...
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Baron, Hans
Laurent Baggioni
Storico tedesco, nato a Berlino nel 1900 e morto a Urbana (negli Stati Uniti) nel 1988. La sua carriera ebbe inizio in Germania, nell’università di Berlino, dove studiò [...] civile» (Bürgerhumanismus). In tale visione della repubblica, la funzione dell’umanista, concepita sul modello sociologico dell’intellettuale cosmopolita, rivelava il ruolo integratore della cultura antica. Solo in un secondo tempo B. tentò di far ...
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Città degli USA (413.201 ab. nel 2008), quasi all’estremità meridionale della Florida, verso l’Oceano Atlantico, da cui la divide un cordone di isole litoranee che forma la Biscayne Bay. Sorta intorno [...] verso le regioni centro- e sudamericane. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. M. ha accentuato il suo carattere cosmopolita con la crescita delle attività legate alla moda, al cinema e alla televisione, alla musica. È anche sede di industrie ...
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PENNATULARI
Vincenzo Baldasseroni
. Sottordine degli Ottocorallarî comprendente Antozoi dalle colonie per lo più a forma di penna. I cormi, che possono assumere anche altre forme, presentano un peduncolo [...] con polipi disposti in una o più serie sull'orlo delle espansioni laterali della rachide: es. Pennatula phosphorea L. cosmopolita; 5. Pteroeididi, cormi a forma di penna con polipi situati su espansioni laterali sostenute da scleriti calcarei molto ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] sempre di più con lo spirito del fascismo, Venezia resta la città ponte col mondo, il luogo più aperto e cosmopolita dell’Italia fascista e in qualche modo lo specchio rasserenante in cui il mondo trasferisce i propri desideri di fortuna, felicità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La matematica del tardo ellenismo
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diofanto, generalmente considerato il massimo algebrista [...] ’opera di due autori, Diofanto e Pappo, che operano ad Alessandria, la città che, all’epoca, è ancora il centro cosmopolita degli studi matematici.
Fiorito probabilmente attorno al 250, o poco dopo, Diofanto di Alessandria è autore, fra le altre, di ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...