SASSETTA
Emilio Cecchi
. Stefano di Giovanni, detto il S., pittore senese, nato nel 1392, morto nel 1451. È ricordato in numerosi contratti e documenti del 1428, 1430, 1440, 1442, ecc. Probabilmente [...] , dalla raccolta Mackay, a Long Island (New York), sono passati recentemente alla National Gallery di Londra.
Dal gusto gotico, cosmopolita, degl'inizî del sec. XV, si ravviva al S. l'istinto a dipingere scene di genere, poetiche leggende, interni ...
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GORANI, Giuseppe, conte
Alberto Maria Ghisalberti
Avventuriero, scrittore e uomo politico, nato a Milano nel 1740, morto a Ginevra il 13 dicembre 1819. Allievo dei barnabiti, lasciò le scuole per farsi [...] aventurier italien du dernier siècle, Parigi 1884; G. B. Gerini, Un avventuriere pedagogista, in Nuovo Risorgimento, 1900; G. Natali, Un gentiluomo patriotta e cosmopolita del sec. XVIII, in Idee, costumi, uomini del Settecento, 2ª ed., Torino 1926. ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] Theotokopulos, più noto come El Greco, che solo qualche anno dopo (tra il 1568 e il 1570), si trasferisce nella città cosmopolita e si nutre delle tecniche e dei colori delle botteghe veneziane (30). In quegli anni egli non è che uno fra i ...
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Il sostegno regionale dello spettacolo: ruolo, strumenti e strategie
Michele Trimarchi
L’azione pubblica a sostegno dello spettacolo
Nell’esperienza storica italiana lo spettacolo dal vivo è sempre [...] e sono stati adeguati in modo imperfetto e talvolta insufficiente alle esigenze di una domanda sempre più sofisticata e cosmopolita – che ospita attività di spettacolo in saloni di residenze patrizie, chiese sconsacrate o tuttora in funzione, palazzi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la letteratura culinaria acquista una sempre maggiore importanza: in [...] secondo la stagione e il talento della serva, in trattoria si consuma un menù regionale e in albergo si cena in stile cosmopolita. È nel 1891, con la sua Scienza in cucina e l’arte di mangiare bene, che Pellegrino Artusi propone agli italiani centro ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] ", apparsa a Rimini in quello stesso 1745, a cui replicava nel 1748 un opuscolo intitolato A Simone Cosmopolita utile monitorio di Tiburzio Sanguisuga Smirneo, pubblicato a Lugano. Se gli studiosi si mostrano sostanzialmente sicuri nell'attribuire ...
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VINAY, Valdo
Simone Baral
– Nacque a La Spezia il 10 agosto 1906 da Pietro Giosuè, maestro valdese originario di Villasecca (Torino), e da Iside Saccomani, figlia del direttore della scuola della missione [...] di Fiume e Abbazia, con cura anche della diaspora istriana; qui, Vinay si confrontò con una comunità cosmopolita sempre più vessata dalla normativa fascista di carattere nazionalista. In questi anni fu attivo collaboratore di Gioventù cristiana ...
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Polo, Marco
Viaggiatore veneziano (Venezia o Curzola 1254-Venezia 1324), figlio di Niccolò. Dopo il primo viaggio in Oriente (1261-69) Niccolò e Matteo Polo, accingendosi a ripartire per la Cina portando [...] di tipo personale con il sovrano, in virtù del quale il giovane veneziano, che aveva una specifica propensione cosmopolita e impiegava largamente personale non mongolo, divenne egli stesso un altissimo funzionario pubblico. L’imperatore lo investì ...
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Città degli USA (808.976 ab. nel 2008; 7.300.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), nella California occidentale. Occupa la parte settentrionale della penisola di San Mateo che, con l’opposta [...] , Asiatici, Amerindi di lingua ispanica e relativi incroci) e la valorizzazione dei diversi apporti culturali rendono S. città cosmopolita per eccellenza, seconda, sotto questo aspetto, soltanto a New York. Il centro storico occupa l’estremità nord ...
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Arte
Movimento artistico sviluppatosi in Italia tra terzo e quarto decennio del 20° secolo. In un generale clima di ritorno all’ordine, il recupero della tradizione italiana primitiva e rinascimentale, [...] gusto più in sintonia con i settori modernizzanti della cultura fascista. Ribattezzato stracittà per la sua apertura cosmopolita (in contrapposizione a strapaese), il novecentismo si batté contro tutti i residui del 19° sec. (estetismo, psicologismo ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...